Trimestrale, cento pagine, bilingue e a colori. E' questo Ct Center, nuovo magazine free press presentato ieri nella sala giunta del Comune di Catania. A promuovere la nuova iniziativa editoriale è il Centro Commerciale Natuarale via Etnea, raggruppamento delle imprese commerciali del centro cittadino. «Un giornale rivolto ai turisti, ma vogliamo far reinnamorare anche i catanesi della città e del suo centro», spiega Domenico Ferraguto, presidente del Ccn Etnea. Il prossimo numero è atteso a marzo, ma prima partirà un «contest fotografico su Instagram per trovare nuovi contenuti»
Ct Center, il trimestrale del Ccn Etnea Ferraguto: «Free press rivolto ai turisti»
«Noi vogliamo creare una leva emozionale per mettere in mostra i vantaggi di via Etnea». L’essenza di Ct Center, nuovo freepress in distribuzione nel centro cittadino, è ben sintetizzata da Domenico Ferraguto, presidente del Centro Commerciale Naturale via Etnea. Presentato nella sala giunta di Palazzo degli elefanti, il nuovo progetto
Domenico Ferragutoeditoriale è edito proprio dal raggruppamento di imprese commerciali che nella principale via dello shopping catanese ha deciso di fare «rete», per contrastare la concorrenza dei centri commerciali sorti in questi anni in periferia. «Un tour magazine, rivolto ai turisti, ma anche ai catanesi per farli reinnamorare della propria città», spiega Ferraguto, illustrando il piccolo magazine in formato A5 di 100 pagine, a colori, scritto in inglese e italiano e distribuito in 6 mila copie negli alberghi e negli infopoint turistici del centro.
Carla Condorelli«Ct Center è un trimestrale, e per questo tratta argomenti non di cronaca ma con una deadline lunga, dalla festa di Sant’Agata agli usi e costumi gastronomici dei catanesi in via Etnea», spiega la direttrice del magazine, Carla Condorelli. Con la sua agenzia Karma coomunication, e l’aiuto della condirettrice Mariangela Di Stefano, ha tentato di costruire «un giornale che ha già i suoi punti di riferimento: ci sarà sempre un tour gastronomico, le fotografie dei luoghi più nascosti della città, la mappa per le passeggiate in centro, e un confronto tra personaggi contemporanei e storici», spiega Carla, che per il primo numero ha scelto un duo di attori teatrali, Angelo Musco contrapposto a Tuccio Musumeci.
Mariangela Di StefanoMa un magazine, spiega Carla «ha bisogno di un grande lavoro di programmazione, possiamo dire che nel numero di marzo daremo spazio alla Catania notturna, che magari non è più la Seattle d’Italia degli anni ’90 ma ha ancora i suoi punti forti. E daremo ampio spazio al Monastero dei Benedettini con la collaborazione con Circuiti Culturali», conclude la direttrice.
Per la costruzione del palinsesto, però, come spiega la condirettrice Di Stefano «la presenza nei social è fondamentale. Partiremo da un contest fotografico su Instagram. Chi manderà la propria foto online potrebbe trovarsi su Ct Center nel prossimo numero», spiega la giornalista.
Presente alla conferenza stampa anche il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, secondo il quale «il progetto dimostra che quando c’è volontà e capacità, anche in periodo di crisi, le cose si fanno. Vorrei quindi ringraziare gli autori a nome della città». E se Domenico Ferraguto loda «chi ha deciso di investire con la pubblicità, convinto dell’investimento ma anche del rilancio del centro storico», il
Giovanni Sagutopresidente di Ascom Confcommercio Giovanni Saguto sembra confermare che si è intrapresa la strada giusta. «Sono piacevolmente stupito dalla qualità del prodotto finale, viene voglia di leggerlo ma anche di studiarlo e analizzarlo. Contro l’idiozia delle leggi che permettono la costruzione di centri commerciali ovunque, pensiamo che Ct Center sia adatto a una città come Catania che ha una vocazione turistica», afferma Saguto. E, dopo gli «in bocca al lupo» di rito, si conclude la presentazione. Appuntamento fra tre mesi, a marzo, per il nuovo numero.