L'episodio è avvenuto stamane durante il viaggio che portava i rossazzurri in trasferta. Un gruppo di persone ha fronteggiato il dirigente etneo, assalendolo fisicamente. «Alla violenza è necessario reagire con lo sport», fa sapere la società tramite una nota ufficiale
Catania, Pietro Lo Monaco aggredito sul traghetto Esposto in procura. Squadra giocherà a Potenza
Calcio e violenza, purtroppo, continuano a mischiarsi ancora. L’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco, al seguito della squadra che oggi affronterà a Potenza la gara valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie C, è stato infatti aggredito nella mattinata di oggi. L’episodio è avvenuto a bordo del traghetto che percorre la tratta Messina-Villa San Giovanni.
Secondo le prime ricostruzioni il dirigente etneo, dimissionario dal ruolo di direttore generale dopo la conferenza stampa di ieri, avrebbe subito nella colluttazione la rottura degli occhiali e la perdita di sangue dal naso. Il Catania ha emesso, dopo qualche minuto, un comunicato che ufficializza la decisione da parte della società di via Magenta di rinunciare alla trasferta di oggi nel capoluogo lucano.
«La vile e vergognosa aggressione subita oggi dall’amministratore delegato Pietro Lo Monaco da parte di ultras catanesi – afferma la nota del club rossazzurro – a bordo della nave traghetto durante il viaggio per raggiungere Potenza, già prevedibile alla luce dello striscione intimidatorio esposto in città e di quanto denunciato dal nostro amministratore delegato in occasione della conferenza stampa tenuta ieri, ci obbliga a fermarci. Conseguentemente, la squadra rientra a Catania». A questa presa di posizione è seguito un secondo comunicato ufficiale per annunciare il dietro front. Il Catania giocherà regolarmente perché «alla violenza è necessario reagire coraggiosamente con lo sport. Al contempo si annuncia che nelle prossime ore sarà presentato un esposto alla procura di Catania sui numerosi fatti d’odio e scellerata istigazione alla violenza registrati in questi mesi».
Quella tra Lo Monaco e gli ultras del Catania è una storia fatta di botta e risposta a mezzo stampa che, purtroppo, trova oggi un epilogo inatteso e increscioso. Proprio nell’incontro di ieri con i giornalisti, il Direttore aveva ribadito come i tifosi organizzati delle curve non volessero il bene della squadra: «Sono diventati protagonisti grazie al Catania, facendo atti fuori dalla norma. Dovrebbero spiegare come mai vengono al campo solo per gridare Speziale libero, costringendoci a pagare multe di 3-4 mila euro a partita per 19 partite. Questo è amore?» In attesa di ulteriori informazioni sullo stato di salute di Pietro Lo Monaco, resta anche da comprendere cosa deciderà la Lega Pro in merito alla gara di questo pomeriggio. C’è il rischio di una sconfitta a tavolino.
«Un atto inqualificabile e inaccettabile che condanniamo fermamente. Mi auguro che le autorità competenti individuino i colpevoli e vengano adottati provvedimenti esemplari per un episodio di violenza che non ha alcuna giustificazione. A Pietro Lo Monaco e alla società del Calcio Catania rivolgiamo la nostra solidarietà». Così in una nota il sindaco di Catania Salvo Pogliese.