Francesco Italia è di nuovo (per ora) sindaco di Siracusa Reale intanto prepara ricorso: «Effetti politici ininfluenti»

Francesco Italia torna (momentaneamente) a essere il sindaco di Siracusa. Colpo di scena dopo quello a Palazzo Vermexio. L’ultimo arriva dalla decisione del Consiglio di giustizia amministrativa che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Italia, dopo la sentenza del Tar che ha disposto il parziale annullamento delle elezioni comunali del 10 giugno del 2018 su nove delle 123 sezioni. Insieme al primo cittadino tornano in carica anche tutti gli assessori della sua giunta. L’udienza con la camera di consiglio per la discussione del ricorso contro la sentenza del Tar è stata fissata dalla presidente del Cga Rosanna De Nictolis per il 15 gennaio del 2020. 

«Nella comparazione dei contrapposti interessi – si legge nel decreto sulla decisione del Cga – va privilegiato quello alla continuità delle funzioni amministrative comunali e va pertanto provvisoriamente conservato l’assetto determinato dall’esito delle operazioni elettorali». Questo in attesa della discussione che si terrà tra poco più di un mese visto che «la tesi esposta dall’appellante risulta meritevole di adeguato approfondimento». In particolare per gli «effetti processuali del superamento non autorizzato dei limiti dimensionali del ricorso introduttivo (risultando nella specie accolte dal Tar censure contenute, almeno in parte, nelle pagine eccedenti i limiti dimensionali del ricorso di primo grado); alla consistenza necessaria e sufficiente dei vizi formali per ritenere plausibile il fenomeno della “scheda ballerina”». Ultimo punto cui fa riferimento la decisione della sospensiva è la «necessità o meno di valutare la rilevanza sostanziale dei voti invalidanti in ordine al risultato elettorale». 

Al momento, dunque, Francesco Italia può tornare a indossare la fascia tricolore per circa un mese. «Continuerò a fare esattamente quello che ho sempre fatto, perché fare il sindaco significa costruire un palazzo e non rattoppare le buche», commenta il primo cittadino. Meno di 24 ore fa, intanto, dall’assessorato regionale alle Autonomie locali era arrivata la nomina di Margherita Rizza come commissaria unica del Comune di Siracusa. Stando a quanto contenuto nel provvedimento di nomina, Rizza avrebbe dovuto svolgere le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale

La decisione del Cga capovolge, ancora una volta, la situazione. Il sindaco e la giunta tornano a sedere ai propri posti, discorso a parte va fatto invece per il consiglio comunale. L’assemblea cittadina, infatti, era decaduta qualche settimana fa dopo la bocciatura del bilancio consuntivo del Comune. Adesso, bisogna tornare indietro nel tempo a prima della sentenza del Tar, e rifare un nuovo decreto per la nomina di un commissario che ne ricoprirà le funzioni in attesa della decisione finale del Cga. 

Intanto, anche Ezechia Paolo Reale, il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio e firmatario del ricorso al Tar che ha portato all’annullamento della proclamazione del sindaco, matura l’intenzione di rivolgersi al Cga. Affiancato dall’avvocato Antonio Galatioto, Reale ha annunciato la presentazione di un ricorso incidentale e la richiesta di tornare al voto in altre dieci sezioni oltre alle nove già individuate dal Tar di Catania. Mossa per la quale ha a disposizione trenta giorni di tempo dalla sentenza. «Non abbiamo fretta – afferma a MeridioNews – lo presenteremo con calma, ci stiamo prendendo tutto il tempo necessario per esaminare le motivazioni di quella sentenza e abbiamo già individuato quelli che per noi sono degli errori di valutazione in altre sezioni. Gli effetti politici della decisione del Cga non sono influenti – aggiunge Reale – perché ci importa fare conoscere ai siracusani le modalità con cui si sono svolte quelle elezioni». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]