Trentasei in tutto. Sono le persone che, secondo la procura di Catania, avrebbero contribuito a falsificare i bilanci di Palazzo degli elefanti, rimandando il dissesto (poi puntualmente avvenuto). Durante la scorsa consiliatura, i dubbi erano già stati sollevati
Bilanci truccati, indagati ex sindaco e assessori Da Bianco a Girlando, gli ex revisori e i dirigenti
Dal 2013 al 2018 i bilanci del Comune di Catania sarebbero stati truccati, per sistemare i conti del Comune e rimandare il default. Poi puntualmente avvenuto. La notizia è stata diffusa pochi minuti fa dal quotidiano LiveSicilia. Secondo quanto riportato, gli indagati sono 36. Tra i quali l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco, gli ex assessori Luigi Bosco (Lavori pubblici), Orazio Licandro (Cultura), Angela Mazzola (Attività produttive), Marco Consoli (Polizia municipale), Giuseppe Girlando (Bilancio), Rosario D’Agata (Ecologia), Fiorentino Trojano (Servizi sociali), Salvo Di Salvo (Urbanistica).
Indagati anche gli ex revisori dei conti Carlo Cittadino, Natale Strano e Fabio Sciuto, oltre che il ragioniere generale Ettore De Salvo e i dirigenti Pietro Belfiore, Salvatore Nicotra, Alessandro Mangani, Angelo Greco e Orazio Palmeri.
La finanza avrebbe puntato l’attenzione anche sul contratto di servizio con l’Amt, l’Azienda metropolitana dei trasporti, riducendo la previsione di spesa rispetto a quella prevista dal contratto di servizio. Ci sarebbero stati, inoltre, debiti fuori bilancio nascosti, sebbene alcuni degli indagati ne fossero a conoscenza.
Diverse volte i militari delle fiamme gialle si sono presentati a Palazzo degli elefanti e a Palazzo dei chierici per ritirare faldoni dagli uffici. Avevano anche richiesto e ottenuto una stanza dove potere lavorare senza allontanarsi dagli uffici. Durante tutta la scorsa consiliatura, i dubbi sui bilanci del Comune si erano addensati ed erano stati sollevati dagli eletti al senato cittadino.
I consiglieri Niccolò Notarbartolo, Sebastiano Arcidiacono e Manlio Messina, in particolare, avevano attaccato sindaco e assessori senza esclusione di colpi e avevano sollevato più di un caso. Quando da loro sostenuto ha poi trovato riscontro nella sentenza della Corte dei conti che sanciva il dissesto del Comune di Catania.
Ecco chi sono tutti gli indagati
1. Ettore De Salvo
2. Pietro Belfiore
3. Marco Petino
4. Salvatore Nicotra
5. Alessandro Mangani
6. Angelo Greco
7. Orazio Palmeri
8. Enzo Bianco
9. Luigi Bosco
10. Rosario D’Agata
11. Fiorentino Trojano
12. Giuseppe Girlando
13. Orazio Licandro
14. Angela Mazzola
15. Salvo Di Salvo
16. Marco Consoli Magnano San Lio
17. Roberto Politano
18. Natale Strano
19. Calogero Cittadino
20. Fabio Sciuto
21. Maurizio Lanza
22. Giorgio Santonocito
23. Angelo Villari
24. Massimo Rosso
25. Maurizio Trainiti
26. Valentina Scialfa
27. Agatino Lombardo
28. Salvatore Andò
29. Fortunato Parisi
30. Michele Giorgianni
31. Maria Ausilia Mastrandrea
32. Clara Leonardi
33. Francesco Battaglia
34. Massimiliano Lo Certo
35. Stefano Sorbino
36. Francesco Gullotta