Si è costituito oggi presso della Cgil, in via Meli 5, il coordinamento dei lavoratori con contratti atipici dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il coordinamento è nato su iniziativa di una ventina di docenti a contratto, riuniti oggi in assemblea nella sede della Flc Cgil Palermo per trovare soluzioni da prospettare al Miur per la […]
Precari dell’Accademia, nasce un coordinamento
Si è costituito oggi presso della Cgil, in via Meli 5, il coordinamento dei lavoratori con contratti atipici dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il coordinamento è nato su iniziativa di una ventina di docenti a contratto, riuniti oggi in assemblea nella sede della Flc Cgil Palermo per trovare soluzioni da prospettare al Miur per la definizione di una modalità contrattuale adeguata a tutela del lavoro svolto da tanti anni.
L’iniziativa è nata dopo il blocco dei co.co.co. dal primo luglio nella pubblica amministrazione, che sta mettendo a rischio una parte rilevante dell’offerta formativa nelle accademie e nei conservatori italiani. A Palermo le attività formative svolte dai docenti con contratto atipico – che riguardano circa metà della docenza – al momento sono sospese in attesa di un provvedimento o di indicazioni ministeriali.
La Flc Cgil sostiene l’iniziativa dei docenti e ha chiesto l’apertura di tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali. «I docenti hanno manifestato preoccupazione riguardo allo stallo della situazione nazionale e al blocco delle attività formative nell’Accademia di Palermo causato dal divieto, diventato operativo dal primo luglio, dell’utilizzo dei co.co.co. nella pubblica amministrazione – spiega il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – Il coordinamento nasce per trovare soluzioni condivise e individuare forme contrattuali giuridicamente idonee a tutela della professionalità dei lavoratori e del servizio offerto agli studenti. Si propone inoltre di fare rete con gli altri coordinamenti che in questi giorni si stanno formando in tutte le facoltà italiane».
(fonte: ufficio stampa)