In corso Vittorio Emanuele un 19enne ha tentato di struprare una donna, che è riuscita a divincolarsi e a rifugiarsi dentro un negozio etnico. A seguito dei controlli sulla movida sono state elevate sanzioni per oltre 30mila euro
Aggressione in via Amari, preso uno della banda Aveva scambiato la coppia picchiata per un’altra
Trenta minuti da incubo, un episodio che aveva colpito la città. E ora, a distanza di nove giorni da quell’episodio, la conferma che l‘aggressione ai danni di una coppia di fidanzati è scattata per futili motivi. A confermarlo è stato uno degli uomini della banda che lo scorso 19 ottobre ha picchiato un giovane e una giovane che stavano passeggiando in centro. L’uomo, di origine filippina così come segnalato dalla stessa coppia, ha confessato che avrebbe agito a seguito di uno scambio di persona.
Ma non è stata la sola operazione effettuata dalla polizia in città. Il fine settimana è stato intenso soprattutto sul fronte del contrasto e della prevenzione dei reati commessi in quelle aree del centro cittadino maggiormente caratterizzate dalla movida, che registra la presenza di migliaia di giovani che affollano vie e locali.
Stringenti servizi, coordinati dalla questura e che hanno visto la partecipazione della squadra mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e da vari commissariati con la collaborazione di personale della polizia municipale e dell’Asp, hanno assicurato un’azione incisiva in ordine alla prevenzione e repressione di infrazioni e reati in una zona cittadina molto ampia, che ricomprende l’intero centro cittadino fino a giungere a propaggini della via Oreto.
Tra tutte, vicenda di rilievo è certamente l’individuazione e l’arresto di un gambiano 19enne, autore, la sera dello scorso sabato, di atti di violenza sessuale nei confronti di una giovane palermitana. La vittima, di passaggio a piedi in corso Vittorio Emanuele, è stata adocchiata e seguita per alcuni metri dallo straniero che, una volta raggiuntala, l’ha molestata, ha cercato di trarla a sé e di condurla in un vicolo. La ragazza è riuscita a sottrarsi alle grinfie dell’uomo e a riparare all’interno di un esercizio etnico gestito da bengalesi che le hanno assicurato protezione, sbarrando la strada all’aggressore. Il personale della squadra mobile è giunto in pochi attimi nella zona e ha individuato e bloccato l’aggressore, traendolo in arresto per il reato di violenza sessuale.
Dal punto di vista amministrativo, gli agenti hanno provveduto a sanzionare e chiudere due esercizi commerciali: uno in corso Vittorio Emanuele ove si è accertato che si somministrassero cibi e bevande anche all’esterno del locale senza autorizzazione e in questo caso è stata anche sequestrata strumentazione musicale che diffondeva musica. Un secondo locale è stato sequestrato in piazza S.Onofrio per mancanza di autorizzazioni. Infine, in via delle Sedie Volanti è stato sanzionato il titolare di un pub per occupazione di porzione di suolo pubblico eccedente rispetto al consentito.
Altri due esercizi, rispettivamente in via Buonriposo e via Del Vespro, ove sono state accertate la mancanza di Scia Sanitaria e di Scia Comunale, sono stati, invece, sottoposti a sequestro da personale del commissariato Oreto Stazione. Complessivamente, sono state elevate sanzioni del valore superiore ai 30mila euro.