Una pompa di sollevamento avrebbe improvvisamente ceduto nell'impianto di contrada Pulcino, la fonte di approvvigionamento per l'80 per cento del Comune etneo. Tecnici a lavoro e notevoli disagi per privati e imprese
Guasto Acoset: manca l’acqua a S. Maria di Licodia Pozzo Pulcino fuori uso, serbatoi comunali a secco
Rubinetti a secco dalla prima mattinata di oggi nelle case di Santa Maria di Licodia, dove il servizio idrico ha subito un improvviso stop a causa di un guasto ad una delle pompe di sollevamento d’acqua del pozzo Pulcino, ubicato nell’omonima contrada. Nella zona è sita una importante falda acquifera, di proprietà Acoset, la società che rifornisce il Comune etneo.
Il pozzo provvede all’approvvigionamento idrico dell’80 per cento del territorio cittadino, mentre il restante 20 per cento viene servito dal pozzo di contrada Ciapparazzo. Il guasto si sarebbe verificato, con molta probabilità, nella notte tra domenica e lunedì. Una volta saltata la pompa,le vasche comunali di raccolta in poche ore si sono svuotate, lasciando a secco buona parte del città. Non è la prima volta che il pozzo diventa fonte di preoccupazione per il paese. Disagi per abitazioni, uffici e imprese.
Le squadre aziendali dell’Acoset, da quanto appreso dall’ufficio tecnico del Comune licodiese, sono a lavoro. «Stanno lavorando da ore per ripristinare in tempi piuttosto celeri il servizio – ha spiegato a MeridioNews Nino Mazzaglia, responsabile ufficio tecnico dell’ente comunale – il guasto a una delle pompe ha di fatto impedito il regolare approvvigionamento idrico della città. Tutto dovrebbe tornare alla normalità, salvo imprevisti, già nelle prossime ore».