Ad affiancarlo ci saranno anche il noto legale Carmelo Peluso e l'ex sovrintendente Fulvia Caffo. C'è poi il funzionario delle Attività produttive Giampaolo Adonia. Si chiude la stagione di Francesco Marano, nominato nel 2015 durante la sindacatura di Enzo Bianco
Sant’Agata, i nomi del comitato per i festeggiamenti Come presidente l’imprenditore vinicolo Tomasello
Un lavoro portato avanti sottotraccia con un nome mai pronosticato negli ultimi mesi. Sarà Riccardo Tomasello a guidare per il prossimo biennio il comitato per i festeggiamenti della festa di Sant’Agata. L’organismo che ha visto la luce nel 2015 e che per due mandati ha avuto come presidente Francesco Marano, ex segretario regionale del Partito democratico fedelissimo dell’ex sindaco Enzo Bianco. Secondo i rumors delle ultime settimane, Marano avrebbe anche potuto continuare la sua esperienza grazie a una particolare deroga al regolamento. Lo stesso che impone la nomina al ruolo direttivo per un massimo di due mandati consecutivi con scadenza fissata al 15 settembre. Curia e Comune di Catania, cioè gli attori che devono trovare l’accordo sui nomi, hanno però deciso di spostare l’asticella in direzione di Tomasello.
Il nuovo presidente, nato nel 1978 e originario di Paternò, è un grande appassionato di arte antica. L’impegno primario è però quello nel settore dei vini come imprenditore. Campo, quest’ultimo, che spesso affianca con il sociale grazie all’inserimento nelle sue cooperative di soggetti svantaggiati. Il 41enne non è certo uno sconosciuto agli occhi del sindaco Salvo Pogliese e del vescovo Salvatore Gristina. Con il primo ha collaborato, nella veste di coordinatore degli eventi per il polo museale delle Ciminiere, in occasione dell’anniversario dello sbarco delle forze alleate in Sicilia durante la seconda guerra mondiale.
Con la curia invece ha dato via al progetto Natura divina. Cominciato nel 2014 con l’affidamento alla cooperativa Bios, presieduta da Tomasello, di alcuni terreni nella Piana di Catania. Un esperimento di agricoltura sociale che ha portato alla coltivazione di diverse tipologie di carciofi. C’è poi il vino, prodotto in un terreno che si trova nel territorio del Comune di Nicolosi.
Ad affiancare Tomasello in questa sfida ci sarà anche l’avvocato Carmelo Peluso. Noto penalista etneo dei colletti bianchi. Tra i suoi clienti il più famoso è l’ex direttore ed editore del quotidiano La Sicilia, Mario Ciancio Sanfilippo. Accanto al legale ci sarà, come vicepresidente, il professore Giovanni Russo, l’ex sovrintendente ai Beni culturali Fulvia Caffo, il funzionario delle Attività produttive del Comune di Catania Giampaolo Adonia. Completano la rosa Giuseppe Puccio Gennarino, ex capo di gabinetto della provincia di Catania, andato in pensione nel 2011, e la notaia Maria Grazia Tomasello, per lei l’esperienza da presidente del Lions Catania Bellini.