Toti Lombardo, Salvo Pogliese, Concetta Raia, Antonello Cracolici, Salvatore Cascio. Sono alcuni dei nomi noti che hanno ottenuto uno scranno all'Assemblea regionale siciliana. Assieme a loro siederanno anche i nomi nuovi del MoVimento 5 stelle: dal candidato alla presidenza Giacomo Cancelleri alla ventiduenne Gianina Ciancio
Elezioni, ecco i 90 deputati dell’Ars Il nuovo parlamento tra nomi noti e new entry
Prende forma il nuovo parlamento della Regione che verrà guidata da Rosario Crocetta. Molti i nomi già noti che siederanno tra i banchi dell’Assemblea siciliana: dall’ex sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale al figlio dell’ex governatore Toti Lombardo. I nomi nuovi sono – ovviamente – rappresentati dalla grande sorpresa della tornata elettorale: il MoVimento 5 Stelle. A tenere in ballo la definizione dell’Ars è Giacomo Cancelleri: candidato in più province, dovrà scegliere quale rappresentare e quindi dove lasciare libero un posto.
Il M5S avrà 15 suoi rappresentanti. Il Pd potrà contare su 14 deputati, mentre saranno 12 per il Pdl, 11 per l’Udc e dieci per l’Mpa. Dietro, il Movimento politico Crocetta presidente e Grande Sud con cinque rappresentanti e quattro ciascuno per Cantiere popolare e Nello Musumeci presidente.
A Catania sono 17 i seggi assegnati. Il Pdl ne conquista tre con Salvo Pogliese (11.931), Nino D’Asero (8.634) e Marco Falcone (8.417). Altrettanti sono quelli destinati all’Udc con Luca Sammartino (12.567) coinvolto nell’affaire delle telefonate elettorali ai malati in cura al centro oncologico Humanitas, Marco Forzese (8.258) e Pippo Nicotra (5.385) entrato al posto di Lino Leanza che fa parte del listino del presidente. Tre è il numero di posti ottenuto anche dal Partito dei Siciliani-Mpa con Nicola D’Agostino (13.601), il figlio dell’ex governatore siciliano Toti Lombardo (9.633) e Dino Fiorenza (6.221). Sempre tre seggi anche per il MoVimento 5 Stelle. Giacomo Cancelleri (9.799) è il più votato. In attesa di conoscere la sua decisione, uno scranno l’hanno ottenuto già Angela Foti (5.506) e Gianina Ciancio (2.700) a 22 anni la più giovane deputata dell’Assemblea regionale. Nel caso probabile in cui il capofila del M5S lasciasse libero il posto a Catania, sarebbe Francesco Cappello (2.531) ottenere un posto all’Ars. Segue con due seggi il Pd con Concetta Raia (9.736), anche lei coinvolta in un caso di spam elettorale e Anthony Barbagallo (9.694). Un posto lo ottengono Valeria Sudano di Cantiere Popolare (6.322), Gino Ioppolo (3.531) per Nello Musumeci presidente e Gianfranco Vullo (2191) di Movimento Politico Crocetta Presidente.
A Palermo i seggi assegnati sono 20 e anche nel capoluogo vince il MoVimento 5 stelle. Giancarlo Cancelleri (10.553) ottiene la maggior parte dei voti; seguono Claudia La Rocca (4.095), Salvatore Siragusa (3.275) e Giorgio Ciaccio (3.015). Giampiero Trizzino (1.887) subentrerebbe a Cancelleri nel caso in cui il capolista scegliesse un’altra provincia. Segue il Pdl con tre posti per Francesco Cascio (12.395), Francesco Scoma (8.559) e Salvino Caputo (5.730). Altrettanti sono quelli del Pd con Giuseppe Lupo (8.715), Antonello Cracolici (8.429) e Fabrizio Ferrandelli (7.906) candidato alla poltrona di sindaco di Palermo alle ultime elezioni comunali. Due seggi andranno al Cantiere Popolare con Totò Cordaro (9.259) e Roberto Clemente (7.267) e a Grande Sud con Riccardo Savona (8.009) ed Edy Tamajo (5.107). Altrettanti scranni li ottengono l’Udc con Nino Dina (10.229) e Totò Lentini (5.304) e l’Mpa con Enzo Figuccia (7.433) e Giovanni Greco (4.390). Uno scranno ciascuno andrà a Giovanni Di Giacinto (Lista Crocetta, 3.148) e Salvatore Lo Giudice (Lista Nello Musumeci, 8.575 voti).
Sette i seggi assegnati ad Agrigento rispettivamente a Salvatore Cascio (Cantiere Popolare, 5.308), Michele Cimino (Grande Sud, 5.991), Lillo Firretto (Udc, 11.420), Vincenzo Fontana (Pdl, 5.579), Matteo Mangiacavallo (MoVimento Cinque Stelle, 2.997), Giovanni Di Mauro (Mpa, 7.754) e Giovanni Panepinto (Pd, 6.235).
A rappresentare Caltanissetta andranno Giuseppe Arancio (Pd, 5.297), Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle, 5.593) originario proprio della provincia nissena, Pino Federico (Mps, 4.448 voti) e Gianluca Miccichè (Udc, 3437).
Per Enna siederanno all’Ars Mario Alloro (Pd, 5.878), Annunziata Lantieri (Grande Sud, 3.485) e Antonio Venturino (MoVimento 5 Stelle, 2.763).
Undici i posti assegnati a Messina. Tre al Pd: Franco Rinaldi (18.664 voti), Giuseppe Laccoto (8.993) e Filippo Panarello (5.182). Due al Pdl con Santi Formica (9.850) e Nino Germanà (8.502). Uno ciascuno per Giovanni Ardizzone (Udc, 8.010), Bernadette Grasso (Grande Sud, 4.645), Valentina Zafarana (MoVimento Cinque Stelle, 2.232), Marcello Greco (Lista Crocetta, 3.029), Carmelo Currenti (Nello Musumeci presidente, 3.467) e Giuseppe Picciolo (Mpa, 8.389).
Per Ragusa sono stati eletti Giorgio Assenza (Pdl, 4.494), Vanessa Ferreri (MoVimento Cinque Stelle, 3.407 voti), Giuseppe Di Giacomo (Pd, 4.698), Nello Di Pasquale (Lista Crocetta, 7.754) ex sindaco di Ragusa dimessosi proprio per correre alle elezioni regionali e Orazio Ragusa (Udc, 4.412 voti).
I sei seggi di Siracusa sono stati assegnati a Giambattista Coltraro (Crocetta Presidente, 4.124), Giuseppe Gennuso (Mpa, 8.753), Bruno Marziano (Pd, 5.657), Pippo Sorbello (Udc, 7.361), Enzo Vinciullo (Pdl, 7.780) e Stefano Zito (MoVimento 5 Stelle, 6.347).
I sette di Trapani andranno a Valentina Palmeri (6.852) e Sergio Troisi (2.901) per il MoVimento 5 Stelle, Girolamo Fazio (Pdl, 6.283), Baldo Gucciardi (Pd, 7.982 voti), Giovanni Lo Sciuto (Mpa, 6.119 voti), Paolo Ruggirello (Lista Musumeci, 6.639) e Mimmo Turano (Udc, 6.106).