Due cittadini colombiani si sono uniti civilmente con due fratelli catanesi, entrambi disoccupati. Secondo l'accusa, i due italiani non avevano in realtà legami con i due stranieri e avrebbero tentato la strada della finta relazione solo per rimanere sul territorio
Unione con due gemelli per il permesso di soggiorno Rito celebrato in Comune, denunciate le finte coppie
Si erano uniti civilmente con altri due cittadini, fratelli gemelli, secondo l’accusa solo per ottenere il permesso di soggiorno tramite i coniugi. La storia si svolge tra la Colombia e Catania ed è stata scoperta dagli uomini della questura del capoluogo etneo. Due istanze per il rilascio del titolo di permanenza in territorio italiano avevano insospettito le forze dell’ordine, che hanno controllato meglio la documentazione dei cittadini colombiani L. V. J. S., di vent’anni, e H. H. M., di 23 anni.
I due avevano celebrato una unione civile al Comune di Catania il 27 settembre 2018, con due fratelli gemelli: i 49enni M. F. e M. F. (uguali anche le iniziali), entrambi disoccupati. Secondo le forze dell’ordine, le due coppie non avevano in realtà alcun legame. Inoltre, parte dei documenti allegati alla richiesta di permesso di soggiorno sarebbero stati falsi. Tutti e quattro sono stati denunciati.