Commercianti vs parcheggiatori abusivi «Noi proponiamo, il Comune non risponde»

«I posteggiatori abusivi sono un danno per l’immagine di Catania. Non danno certo un senso di sicurezza. Quella la danno le divise». O quanto meno poter parcheggiare nella legalità, seppur a pagamento. E’ l’idea della Confcommercio che, insieme alle altre associazioni cittadine di commercianti Cidec, Fipet e Cna, ha avanzato qualche settimana fa due proposte al Comune etneo contro gli esattori della sosta e a vantaggio delle attività commerciali. Ma la riposta dell’amministrazione non è ancora arrivata e i delegati non si illudono. «Dovremmo vederci ancora per parlarne? – chiede amaro Francesco Sorbello della Confcommercio – E’ dall’85 che parlo di queste cose e non succede mai niente. Vorrà dire che lasceranno ancora i posteggiatori abusivi lavorare e chiedere il pizzo indisturbati».

La prima idea delle associazioni dei commercianti è per chi ha un’attività notturna – pub, ristoranti, pizzerie – al centro storico: «Due parcheggi organizzati bene, magari in piazza Alcalà e piazza Carlo Alberto, con la sosta a tempo e a pagamento, controllati da personale Sostare e collegati al centro storico con dei bus navetta». Apposite strisce blu notturne per «debellare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi almeno in queste due zone». Le più adatte all’esperimento, secondo i promotori, e non ancora completamente in mano agli illegali come via Di Prima, aggiunge Sorbello, «dove gli abusivi montano già pochi minuti dopo la chiusura dei negozi». La seconda idea servirà invece a incentivare gli acquisti nel periodo natalizio. In città e non nei centri commerciali, invitando gli automobilisti a lasciare i propri mezzi in alcuni parcheggi stabiliti in accordo con il Comune – «piazzale Sanzio o Faro Biscari» – e collegare anche questi con dei bus navetta dritti ai luoghi dello shopping cittadino.

Due proposte lanciate da un comitato tecnico di cui fanno parte anche l’assessorato alle Attività produttive e quello al Decoro urbano. Istituzioni che, per affrontare i posteggiatori abusivi, potrebbero affidarsi alla creatività di commercianti e associazioni. «Non si tratta di persone a caso che scelgono una strada e si piazzano lì – commenta Sorbello – Intervenire su di loro significa intervenire sulla criminalità organizzata». Una battaglia che nemmeno il Comune con la polizia municipale può vincere da solo, secondo il delegato Confcommercio. «Serve una squadra interforze che presidi una decina di strade dove il fenomeno è più dilagante – propone – Se togli loro i cinque o sei siti dove incassano di più, anche centinaia di euro al giorno, hai tolto loro tutto». Zone dove la sosta è ambita, come quelle al centro storico vicine alla movida catanese o alle attività commerciali più frequentate appunto. «Ma sono ancora tutte idee – conclude Sorbello – Per concretizzarle basterebbe una risposta dal Comune». Che tarda ad arrivare.

[Foto di Emanuele Tagliaferri]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Strisce blu notturne nelle zone della movida catanese e parcheggi attrezzati per lo shopping natalizio. Collegati al centro attraverso bus navetta. Sono le idee avanzate da quattro associazioni di categoria cittadine per neutralizzare il fenomeno degli illegali della sosta. «Intervenire su di loro significa intervenire sulla criminalità organizzata», dice la Confcommercio.  Che da settimane attende una risposta dall'amministrazione

Strisce blu notturne nelle zone della movida catanese e parcheggi attrezzati per lo shopping natalizio. Collegati al centro attraverso bus navetta. Sono le idee avanzate da quattro associazioni di categoria cittadine per neutralizzare il fenomeno degli illegali della sosta. «Intervenire su di loro significa intervenire sulla criminalità organizzata», dice la Confcommercio.  Che da settimane attende una risposta dall'amministrazione

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]