A finire in carcere, dopo non avere rispettato gli obblighi imposti dai domiciliari, è stato Filippo Puglisi. Il giovane è stato denunciato dalla donna, in seguito all'ennesima aggressione che le ha causato ferite guaribili in dieci giorni
Piazza Armerina, picchia la compagna e poi evade Carabinieri arrestano 23enne due volte in un giorno
Due arresti nel giro di poche ore. Accade a Piazza Armerina, in provincia di Enna, dove il nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri ha fermato il 23enne Filippo Puglisi.
Nel primo caso il giovane è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e violenze nei confronti della compagna in stato di gravidanza. Puglisi si sarebbe reso protagonista di numerose aggressioni. I militari sono intervenuti quando la donna ha deciso di denunciare gli episodi, dopo essere finita in ospedale. Lì i medici l’hanno medicata e giudicata guaribile in dieci giorni.
Posto ai domiciliari nell’abitazione della sorella, Puglisi è presto evaso per andare sotto casa della convivente. Qui però è stato sorpreso dai carabinieri e arrestato per evasione. In questo caso per il giovane si sono aperte le porte della casa circondariale di Enna.