C'è chi sceglie il centro, come il colosso del fitness, che partirà con un club da 4.500 metri quadri vicino al Giardino Inglese e chi ancora punta sui centri commerciali in periferia, chi potrebbe aprire a breve e chi proprio non ha in programma di farlo
Da Ikea a Lego, il futuro dei grandi marchi a Palermo A ottobre apre la Virgin Active: «Finalmente pronti»
L’attesa è stata lunga qualche anno, ma adesso c’è l’ufficialità: Virgin aprirà una delle sue palestre a Palermo. Palermo sembra tornare a esercitare un certo fascino sui grandi marchi, che adesso investono anche sul centro cittadino. Mentre infatti negli uffici dell’assessorato cittadino alle attività produttive si continua a vagliare la possibilità di dare il via libera alla costruzione, pare, di due nuovi centri commerciali situati nella periferia – si parla con insistenza di una nuova struttura nei pressi del Forum – c’è chi invece sceglie di puntare su zone più facilmente raggiungibili da una clientela più ampia.
È il caso di Virgin Active, colosso del fitness con 250 club aperti in otto Paesi su quattro continenti, che per la sede in via Gioacchino Ventura 11, ha messo in campo un investimento non indifferente e dei locali con una superficie di oltre 4.500 metri quadrati con tanto di piscine, una interna e una esterna dotata di solarium, gym floor, area grid, studio punch, studio revolution cycle, studio yoga, reformer pilates, antigravity yoga, area cross active, area personal training e persino area relax, caffetteria e Spa. Il club aprirà a fine ottobre, ma già dal 23 agosto sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti.
«Palermo è una città importante per noi – dice Luca Valotta, Presidente e Direttore Generale di Virgin Active Europe – possiede un respiro culturale e storico unico e parallelamente è molto ricettiva al nuovo. Qui risiede un’alta percentuale di persone perfettamente in target con Virgin Active e desiderose di scoprire nuovi allenamenti. Per questo abbiamo deciso di investire in questa città e portare la nostra esperienza unica di fitness e benessere. E in autunno saremo finalmente pronti ad aprire il primo club, sicuri che i palermitani che hanno deciso di puntare sull’innovazione e l’originalità del nostro brand e del nostro modo d’intendere e di vivere il mondo del fitness, ci premieranno». E per inserirsi nel nuovo contesto cittadino il brand ha in programma una serie di eventi che, sotto il nome #CIAOPALERMO, interesseranno siti storici e iconici della città, dove si potranno provare liberamente alcuni degli allenamenti di Virgin Active.
Stesso percorso di Virgin e anche per la Lego. La casa danese produttrice dei celebri mattoncini arriva in pieno centro, in via Ruggiero Settimo, con il suo certified store. Un vero e proprio evento per il capoluogo e una scelta di campo per Lego, che non concede con facilità lo status di negozio certificato, si tratta del secondo in città dopo quello all’interno del Forum, segno anche questo della voglia di avvicinarsi al centro dei brand. Lo store dovrebbe aprire a settembre, i lavori sono già in corso in quello che fu lo storico negozio di abbigliamento Alongi. E proprio il Forum è l’unico posto in città in cui, al momento, si potrà trovare Ikea, o quanto meno una postazione di Ikea in cui consultare i cataloghi, progettare ambienti ed effettuare gli ordini, che verranno comunque inviati via posta. L’azienda svedese, infatti, ha più volte smentito un suo imminente approdo in città, nonostante le richieste insistenti dei fan. Un inseguimento finora vano, quello tra Palermo e Ikea, che ricorda molto quello tra Palermo e Decathlon. Periodicamente spuntano notizie di possibili aperture del grande franchising di materiale sportivo nel capoluogo e prontamente l’azienda ribadisce l’assenza di alcun progetto su Palermo. L’ultima volta è stato appena qualche mese fa, anche se in Comune si continua a spingere perché il matrimonio si compia. Le ultime indiscrezioni parlano addirittura della possibilità di creare tre punti vendita, ma alla fine niente sembra muoversi davvero, almeno per ora.