A Palazzo Adriano la prima edizione del festival Paradiso «Tra cinema  e musica per ricreare l’atmosfera di un tempo»

«Abbiamo riflettuto sul fatto che i giovani da qui partono incessantamente e allo stesso tempo i migranti cominciano ad arrivare, in un incrocio dei cammini e dei sentieri che è molto interessante». Pierre Vaiana ha il tono pacato di chi, più che dare ricette pronte, è mosso dalla curiosità. La stessa che accompagna la prima edizione del Paradiso Film Festival, che si terrà dall’8 all’11 agosto presso Palazzo Adriano. Proprio nella piazza dei Monti Sicani che ha attirato l’attenzione del regista Giuseppe Tornatore, che qui ha girato le scene più note del suo Nuovo Cinema Paradiso (vincitore tra gli altri del premio Oscar per il miglior film straniero).

Ed è proprio al film che ha reso Palazzo Adriano celebre in tutto il mondo che il festival vuole rendere omaggio, in quello che sarà un viaggio nella memoria tra ricostruzioni di scene passate alla storia e nuove narrazioni. Il festival propone un percorso sensoriale e artistico nel mondo e nei segreti del cinema e della musica, con suoni ed esibizioni live per le strade, cinema in piazza sotto le stelle e proiezioni di documentari. 

Sono inoltre previsti trekking in montagna e passeggiate urbane, con un itinerario dedicato agli amanti della pellicola. La direzione artistica è a firma del musicista Pierre Vaiana: il compositore e specialista in sax soprano porterà alla manifestazione le sue esperienze e la curiosità che lo hanno accompagnato in giro per il mondo, dall’America all’Africa, dove ha trascorso molti anni della sua vita, e in Sicilia, dove ha studiato i canti dei carrettieri siciliani.

«Per essere una prima edizione ci sono molte cose dentro – sorride Vaiana – All’inizio l’idea era molto semplice, ci volevamo legare al film e proiettarlo in piazza. Anche perchè Tornatore 30 anni fa raccontava proprio quello che avveniva qui, e più in generale nei paesi siciliani: nessuno aveva la televisione, ancora, così d’estate si guardava il cinema in piazza. E noi volevamo ricreare quell’atmosfera. Poi si è aggiunta l’idea della musica. Io sono originario di qui, nel senso che sono nato in Belgio ma sono figlio di emigranti. Sono sempre stato legato al territorio, vengo spesso a Palazzo Adriano anche se ho la mia carriera in Belgio (attualmente è compositore e maestro di musica al Conservatorio di Ghent,ndr). Per quest’anno abbiamo scelto il tema delle migrazioni, trovando un filo conduttore che esprima l’idea simbolica del viaggio, tra territori e culture. In territori come questo spesso la gente ha l’impressione di essere isolata, ma è da qui invece che passano, spesso inconsapevolmente, percorsi fondamentali per i destini dei pochi e dei tanti».

Si parte quindi dalla riproposizione non solo della pellicola di Tornatore, ma anche dalla ricostruzione dell’ambientazione che ha fatto da sfondo alla pittoresca scena de u strattu, l’antica arte che vedeva le donne del paese lavorare il pomodoro esposto al sole su tavole di legno ad essiccare. Tra le proiezioni in programma quelle dei film documentari Immagine dal vero, del regista e scrittore siciliano Luciano Accomando, e Dallas in Prizzi, del regista e produttore cinematografico Luca Vullo e incentrato sulle tante opere di street-art che hanno dato nuova linfa al paese sicano. A seguire una rassegna di cortometraggi sul tema della migrazione a cura di Tracce Cinematografiche Film Fest (Nettuno) e la presentazione del film Re Minore, scritto e diretto da Giuseppe Ferlito.

Ad animare le quattro giornate saranno le note del Paradiso Folk & Jazz Festival: sul palco il Quartetto Tetra Korde, il sassofonista Pierre Vaiana in duetto con il chitarrista e compositore Artan Buleshkaj, che porterà il suo progetto musicale Amuri e Spiranza accompagnato dai musicisti Jona Patitò al mandolino e Salvatore Pecoraro alla chitarra;e infine Terra di Meraviglie del cantautore siciliano Marco Corrao, una commistione tra folk popolare siciliano e blues, musica mediterranea e mediorientale: il concerto di inediti con canzoni tratte dai suoi ultimi album Storto e Liggenni vedrà alle percussioni Giorgio Rizzo, alla batteria Fabrizio Francoforte, al basso Francesco Cardullo e al pianoforte Chiara Minaldi. E infine La Piazza è mia – Piazza in festa, un pomeriggio tra cortei musicali con la storica banda Alessandro Scarlatti di Palazzo Adriano e i repertorio dei canti alla carrittera con i Cantori di Bagheria che si esibiranno in elaborati ed arcaici canti che accompagnavano il duro lavoro del carrettiere.

Per avere tutti i dettagli del ricco programma si può seguire la pagina Facebook.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]