Il sogno come direttore tecnico è Zeman. Per il ruolo di ds favoriti Laneri e Castagnini, più defilati Cristallini e Rinaudo. Per la panchina invece sembra esserci una lotta a due tra i palermitani Bucaro e Di Gaetano, mentre l’alternativa sarebbe Cristiano Lucarelli
Palermo, ecco le prossime mosse La corsa per i ruoli di ds e mister
Comincia a prendere forma il nuovo Palermo di Dario Mirri e Antonino Di Piazza. In attesa di conoscere tutte le novità in casa rosanero, i tifosi sono già impazienti di conoscere programmi e progetti futuri, così come la nuova maglia (c’è l’ipotesi che possa essere a strisce rosanero) è tra gli argomenti più caldi a tenere banco. I primi tasselli da mettere a posto, però, sono sicuramente quelli relativi al direttore sportivo e al nuovo allenatore. Dal nuovo club trapela poco o nulla, ma il sogno è quello di fornire all’area tecnica tanta esperienza. E così il nome forte come direttore tecnico sembrerebbe quello di Zdenek Zeman, che con la Primavera del Palermo cominciò la sua carriera prima di divenire uno degli allenatori più importanti, nel panorama italiano, nel corso dell’ultimo ventennio.
Per il ruolo di direttore sportivo, il favorito sembrerebbe essere l’ex Siracusa Antonello Laneri, che ha già vinto due campionati di serie D con gli aretusei e con l’Akragas. Il dirigente, però, gradirebbe ampia autonomia e così la concorrenza è agguerrita. Si fa il nome di Renzo Castagnini (che ha già lavorato con Sagramola prima a Vicenza e poi a Brescia) e l’alternativa più accreditata sembrerebbe essere proprio lui. Più defilati restano invece i nomi di Paolo Cristallini, ex Vicenza, e Leandro Rinaudo (ex difensore rosanero che ha già parlato con Mirri). Non è un mistero che lo stesso Mirri sogna un Palermo costituito soprattutto da palermitani, ecco perché il nome di Rinaudo resta in corsa.
Dal nome del direttore sportivo dipenderà, molto probabilmente, quello del nuovo tecnico rosanero. Anche qui ci sono due palermitani in corsa e il ballottaggio sembrerebbe essere tra Giovanni Bucaro e Francesco Di Gaetano. Il primo ha conquistato la promozione in serie C con l’Avellino, vincendo lo scorso anno il campionato di serie D. Il secondo, invece, la serie D l’ha ottenuta sul campo vincendo i play off nazionali di Eccellenza con il Biancavilla. Siamo però pur sempre nel campo delle ipotesi. L’alternativa ai nomi di Bucaro e Di Gaetano sarebbe rappresentata dal livornese Cristiano Lucarelli, ex bomber della squadra labronica, che in Sicilia ha già guidato (in serie C) Messina e Catania. Dopodiché si penserà alla costruzione della rosa anche se due palermitani doc come Andrea Accardi e Antonino Mazzotta (con quest’ultimo che però ha richieste da squadre di serie B come Virtus Entella e Trapani) che avrebbero dato la loro disponibilità a ripartire con i colori rosanero anche dai dilettanti.