«È un comportamento vessatorio», dice Salvo Nicosia, presidente provinciale dell'associazione dei consumatori. Che ha chiesto ad Antonio Vitale, vertice della società dell'erogazione dell'acqua, un incontro per affrontare il problema
«Dalla Sidra bollette pazze per i cittadini catanesi» La denuncia di Federconsumatori sulla partecipata
«Migliaia di catanesi inondati, nelle ultime settimane, da bollette pazze della Sidra, la società partecipata del Comune di Catania che gestisce il servizio idrico nel capoluogo etneo e in alcuni Comuni vicini della zona pedemontana». È parte della denuncia di Federconsumatori che questa mattina ha inviato alla stampa una nota per annunciare di avere fornito assistenza ai cittadini che hanno segnalato le «bollette anomale, soprattutto a conguaglio, senza che venga indicata la data di lettura del contatore né il periodo di riferimento».
«È un comportamento vessatorio – afferma il presidente provinciale della Federconsumatori Salvo Nicosia – ed è intollerabile, in quanto messo in atto da una società a partecipazione pubblica e che gestisce un servizio di pubblica utilità». L’associazione spiega poi di avere chiesto «un urgente incontro alla Sidra, per un costruttivo confronto sulle iniziative che la società intende adottare per correre ai ripari ed evitare che i cittadini paghino somme di denaro non dovute».