La borgata marinara si prepara a dare il benvenuto alla stagione estiva inaugurando l'isola pedonale di viale Regina Elena. Tuttavia restano le criticità segnalate dai residenti, dalle panchine distrutte all'abbandono selvaggio di immondizia sul lungomare
Le due facce di Mondello, tra i viali colorati e i rifiuti «Appena ripuliamo l’indomani è già di nuovo sporco»
«Palermo come Barcellona!». Così un utente sui social, che non trattiene il suo entusiasmo. E il motivo non è solo l’arrivo di una tardiva primavera che assomiglia più a un’estate focosa, ma anche le novità in cantiere. Come quelle per abbellire Mondello, tra le mete che più di tutte ogni anno vengono prese d’assalto dai bagnanti. La prossima settimana infatti verrà restituita alla città l’area pedonale di viale Regina Elena a Valdesi, riqualificata con i colori come elemento di arredo principale, un progetto a cui hanno lavorato gli operai di Rap e Coime e i funzionari tecnici dell’area decoro. Ma dura giusto il momento di lasciarsi ammaliare dai colori ancora freschi e brillanti del viale, perché gli annosi problemi di questa come di altre borgate marinare della città restano lì, sotto gli occhi di tutti. Malgrado l’estate sia alle porte.
Come si conciliano, insomma, colori e rifiuti? «C’è un tempo per ogni cosa – dice subito il vice sindaco Fabio Giambrone, assessore al Decoro urbano -. Stiamo facendo la nostra parte fino in fondo. La Rap sta lavorando molto intensamente. Deve riguardare un’attività anche da parte dei cittadini, noi abbiamo chiesto loro un aiuto per cercare di rendere pulita la città. Purtroppo ci siamo accorti che dove eravamo appena stati a ripulire già all’indomani si ripresentavano le stesse grandi criticità». Nemmeno 24 ore dopo, infatti, in alcune zone i cumuli di immondizia appena rimossi sono rispuntati come per magia. Circostanza che si verifica in numerosi quartieri e che mette in ginocchio l’intera città. «L’amministrazione e la Rap devono fare di più, è indubbio, ma anche i cittadini devono fare la loro parte per non sporcare la città», ribadisce infatti il vice sindaco.
Mentre cresce l’entusiasmo per l’imminente nuova area pedonale di Mondello. Che, probabilmente, non sarà l’unica. «L’idea è di individuare tutta una serie di spazi dentro la città di aree da riqualificare e da sistemare – rivela infatti Giambrone -. Abbiamo fatto piazza Noce, piazzetta Bagnasco, ma ci sono anche delle aree che sono frequentate da cittadini e da turisti che a nostro avviso devono essere risistemate e riconsegnate alla fruibilità della città in condizioni di decoro. Questa è un’idea, abbiamo usato i colori per confermare l’attenzione rispetto alle esigenze di un decoro urbano anche visibile, abbiamo cambiato panchine e fioriere, in un progetto condiviso coi circoli velici che vivono quell’aria. L’iniziativa è già molto apprezzata ed è un modello che stiamo portando sia in città che in altre borgate marinare. Ma è soltanto l’inizio, nei prossimi giorni ci saranno altre novità».
Intanto, anche se la stagione estiva, complice anche il meteo, è iniziata da pochi giorni, a Mondello alcune della capanne sulla spiaggia sono state già affittate dal primo maggio. Ancora il Comune sta mettendo a collaudo il meccanismo che ogni anno punta rendere Mondello fruibile per la marea di persone che ci si riversa. I residenti infatti si lamentano della sporcizia che, come in tutto il resto della città, è presente anche a Mondello. Questa mattina ad esempio una residente si è lamentata dei sacchi di immondizia abbandonati sul lungomare. «La pulizia è una nota dolente qui come altrove a Palermo, eppure la borgata dovrebbe essere il suo fiore all’occhiello. Per quanto riguarda il lungomare si tratta di rifiuti che vengono raccolti sulla spiaggia dagli addetti della società Mondello italo-belga e che poi vengono ritirati dalla Rap – spiega Mario Cucina, dell’associazione Insieme per Mondello – Ho scritto un tweet alla Rap che ha risposto che provvederanno a rimuoverli. La stagione sta cominciando ora e non si può colpevolizzare l’azienda, può essere che il meccanismo non sia ben avviato anche se è un problema che si ripete ogni anno».
Quella dei rifiuti non è l’unica criticità presente a Mondello che, secondo Cucina, avrebbe bisogno di diversi interventi: «Le aiuole della passeggiata del lungomare non sono curate, anche se in viale Regina Elena il Comune sta lavorando per abbellire l’area pedonale, al momento l’unica che funziona. Nella parte finale, nella zona dei circoli della finanza e dell’esercito c’è un po’ di anarchia, auto e motori scorrazzano tranquillamente nell’area pedonale». Per il residente tutto sta nella vigilanza, spera infatti che vengano aumentati i controlli per evitare abbandoni indiscriminati di immondizia o atti vandalici: «In via Teti ci sono delle panchine distrutte, rifiuti dove c’è la fermata degli autobus – conclude – la stagione è già iniziata da un po’ e in questo momento è necessario concentrare gli sforzi nella borgata di Mondello, che è sempre più affollata».