Nella notte di Pasqua i due uomini sono stati soccorsi e portati negli ospedali di Messina e di Trapani grazie all'intervento di un elicottero dell'aeronautica militare. Il mare mosso e i venti forti hanno infatti impedito ogni altro tipo di soccorso
Mare mosso e vento, l’aeronautica salva due uomini Colti da malore nelle isole di Lipari e Marettimo
Due uomini colti da malore – a Lipari e Marettimo – sono stati soccorsi e portati negli ospedali di Messina e di Trapani grazie all’intervento di un elicottero dell’aeronautica militare. Il mare mosso e i venti forti hanno infatti impedito ogni altro tipo di soccorso. I due interventi si sono resi necessari nella notte di Pasqua.
L’elicottero HH139 dell’82 Centro C.S.A.R. è decollato dalla base di Trapani per trasportare un uomo di 56 anni colpito da malore nell’isola di Lipari e che sarebbe stato in imminente pericolo di vita. Il 56enne è stato condotto, insieme a un’equipe medica, all’ospedale Papardo di Messina dove è arrivato intorno alle tre della notte.
Durante il volo, l’equipaggio è stato informato che avrebbe dovuto effettuare un secondo trasporto sanitario. Quindi, dopo aver effettuato rifornimento all’aeroporto di Reggio Calabria, si è diretto prima verso Palermo, dove ha fatto fatto scalo per imbarcare un’equipe medica, e infine è atterrato nell’isola di Marettimo, dove ha imbarcato un uomo di 61 anni. Intorno alle 7 di questa mattina il paziente è stato fatto sbarcare insieme al medico sulla piazzola di Valderice e successivamente trasferito in ambulanza all’ospedale S. Antonio di Trapani.
Gli interventi dell’Aeronautica militare si sono resi necessari a causa dello stato del mare e delle pessime condizioni meteo che hanno reso difficili, peraltro, entrambi i trasporti. L’ordine di decollo è giunto dal R.C.C. (Rescue Coordination Center – Centro di Coordinamento del Soccorso) della Sala Operativa del C.O.A. (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (Ferrara).
L’82esimo Centro è uno dei Reparti del quindicesimo Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo inoltre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi, operando in qualsiasi condizione meteo. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del quindicesimo Stormo hanno salvato più di 7.300 persone in pericolo di vita.