La scelta del tribunale amministrativo regionale supera l'impasse, alle porte dell'estate, per i paesi e le città della zona est del palermitano, con alla guida Cefalù. Il primo cittadino: «Una decisione di fondamentale importanza»
Rifiuti, il Tar sblocca l’affidamento per 13 Comuni Lapunzina: «L’avvio per una gestione efficiente»
Un affidamento lungo quasi due anni, ma che finalmente giunge a conclusione. Con la decisione del Tar Sicilia, 13 Comuni del palermitano – Altavilla Milicia, Baucina, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Cefalà Diana, Cefalù, Cerda, Ciminna, Mezzojuso, Sciara, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villafrati – potranno affidare la gestione dei rifiuti solidi urbani alle ditte Multiecoplast e Caruter. La terza sezione del tribunale amministrativo regionale ha infatti rigettato ieri l’istanza cautelare avanzata dalle ditte Senesi e Eco Burgus, che avevano presentato ricorso contro la s.r.r. Palermo Provincia Est S.C.P.A (la società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti guidata dal sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina).
Le due aziende erano arrivate seconde al bando pubblicato a luglio 2017 in gazzetta ufficiale per «l’affidamento dell’appalto relativo allo spazzamento, alla raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e ad essi assimilati, al trasferimento agli impianti di destinazione o di trattamento, gestione delle strutture e logistica relativi alla fase di raccolta, svuotamento dei cestelli, gettacarte, raccolta dei rifiuti urbani pericolosi gestione dei centri comunali di raccolta, comunicazione ambientale, informatizzazione del servizio ed eventuali servizi opzionali descritti nel capitolato».
Secondo i giudici, «nel bilanciamento dei contrapposti interessi, il presunto danno, di natura patrimoniale, lamentato dalla ricorrente si palesa comunque recessivo rispetto all’assegnazione dell’appalto che ha ad oggetto un servizio pubblico di assoluta necessità, qual è quello in questione, in quanto avente ad oggetto la raccolta dei rifiuti solidi urbani».
«La decisione è di fondamentale importanza – afferma il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina – perché apre le porte all’avvio di un’efficiente gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, con la previsione di servizi di base (come la raccolta differenziata dei rifiuti e il trasporto fino agli impianti, lo spazzamento e la pulizia delle strade, lo svuotamento dei cestini, il lavaggio dei cassonetti) e servizi opzionali (quali il lavaggio ad alta pressione delle strade, la pulizia delle caditoie, la pulizia delle spiagge, la rimozione di rifiuti anche fuori dal territorio urbano), che ciascun Comune potrà richiedere».