Con il passaggio dal segnale analogico a quello digitale per la trasmissione delle frequenze televisive gli utenti hanno a disposizione molti più canali, ma non per tutti. Alcune tv non riescono a supportare tutti i canali disponibili. Con la ricerca automatica il sistema va in tilt e lo schermo rimane nero. Non rimane che la ricerca manuale, ma per evitare il rischio di non vedere comunque il proprio canale preferito, occorre prestare attenzione ad alcune accortezze
Switch off, i guai delle tv vecchie I software non supportano tutti i canali
Tanti nuovi canali con la semplice riprogrammazione del decoder. È questo che doveva accadere dopo lo swich off, il passaggio dal segnale analogico a quello digitale per la diffusione delle trasmissioni tv. Ma non è accaduto, non per tutti almeno. Diversi sono i problemi di sintonizzazione per cui ad esempio alcuni utenti della Sicilia orientale vedono il TgR della Calabria piuttosto che quello siciliano, ma non solo. Alcuni problemi posso derivare anche dallapparecchio utilizzato. Il colpevole non è il decoder, ma proprio il televisore. Alcuni di quelli comprati tra quattro e cinque anni fa, tra i primi ad avere il decoder incorporato, non supportano tutti i canali digitali disponibili. Sembra strano, ma sono diventati improvvisamente obsoleti.
Così, al momento di salvare tutti i canali trovati dopo la ricerca automatica, vanno in tilt. Nessuna opzione disponibile se non quella di spegnere tutto. Riaccendendo lapparecchio appare la scritta: «non programmato». Facendo una ricerca sul web si possono trovare tanti blog in cui si parla di questo problema che non è legato ad una marca in particolare. Qualcuno ha provato a scrivere alla casa di produzione del proprio televisore, sperando in un aggiornamento del software mai arrivato, qualcun altro si è rivolto ad un tecnico. Cè anche chi ha trovato nella ricerca manuale una soluzione alternativa. Non risolutiva, magari, ma di sicuro successo.
Potrebbe sembrare una banalità, ma è unopzione che può nascondere delle insidie. Se infatti si procede ad una ricerca casuale, poiché il sistema del televisore salva i canali fino ad esaurimento dello spazio disponibile, può accadere di visualizzare canali che non guarderemmo mai, magari tutti quelli in cui ad ogni ora del giorno e della notte trasmettono televendite di ogni tipo e di non visualizzare, invece, i nostri canali preferiti. La ricerca dunque deve essere diversa, mirata. Prima di avviarla conviene controllare quali siano i canali e le frequenze di ogni singola stazione tv che ci interessa cercare. Diversi per ogni capoluogo di provincia. Qui le frequenze nazionali e regionali per la città di Catania. Importante poi, è fare una reinstallazione dei canali e non un aggiornamento di quelli già esistenti. Alla fine di tutte le operazioni, sarà sufficiente ordinare i canali sintonizzati.
[Foto di Rentes]