La mossa del club, che ha deciso di aprire le porte dello stadio all'antivigilia della gara esterna con il Cosenza, ha avuto successo. Cori di incitamento nei confronti degli uomini di Stellone. Presenti anche il presidente Foschi e l'ad De Angeli
Il calore dei tifosi dà una spinta al Palermo Seduta al Barbera con 2500 fans in tribuna
Il calore dei tifosi dà impulso alla marcia di avvicinamento del Palermo verso la gara in programma sabato a Cosenza. Erano circa 2500 i sostenitori che questo pomeriggio hanno assistito dalla tribuna del Barbera alla seduta della squadra. La mossa della società, che ha deciso di aprire le porte dell’impianto di viale del Fante, ha avuto successo. Attratto dal richiamo della squadra allo stadio, peraltro in una fase clou della stagione, il popolo rosanero ha risposto «presente». C’erano tifosi comuni (tra cui una scolaresca), intere famiglie con bambini al seguito e due anime della tifoseria organizzata. Particolarmente rumorosi gli ultras della Curva Nord 12 che, muniti di maxi-bandiere, hanno intonato senza soluzione di continuità cori di incitamento (uno anche ad personam rivolto al palermitano Lo Faso) nei confronti degli uomini di Stellone.
Alcuni striscioni («Inca..ati e convinti» e «Mai domi, mai vinti» in tribuna e «Il vostro impegno è quello che conta. Il nostro sostegno per ogni battaglia che si affronta» dietro la porta lato Curva Nord) hanno fatto da cornice ad un appuntamento al quale, in qualità di osservatori esterni, hanno partecipato anche l’amministratore delegato Daniela De Angeli (rimasta circa un quarto d’ora in tribuna assieme all’avvocato Pantaleone prima di rientrare nei suoi uffici) e il presidente Rino Foschi. Il dirigente romagnolo, che ha assistito all’allenamento a bordo campo davanti al tunnel che conduce agli spogliatoi, ha omaggiato il presidente della Federazione internazionale degli scacchi, Dvorkovich, e il Console generale della Federazione russa a Palermo, Panteleev, con due maglie rosanero personalizzate. Allo stadio, inoltre, era presente anche l’ex dg di Roma e Fiorentina, Fabrizio Lucchesi. Come mai a Palermo? Il dirigente toscano ha fatto parte nel recente passato dell’entourage di Follieri e risulta evidente che, a prescindere dai presunti legami mantenuti con l’imprenditore foggiano (il quale continua a gravitare intorno all’orbita rosanero), il suo blitz odierno al Barbera non può essere casuale. Sarà venuto a prendere contatti con qualcuno? A sondare il terreno, magari, per conto di qualche gruppo interessato al club di viale del Fante?
In campo, intanto, la squadra dopo un lavoro tattico ha effettuato esercitazioni sulla manovra offensiva e una partita in porzione ridotta del terreno di gioco alla quale non ha preso parte l’esterno sinistro Mazzotta, rimasto in panchina dopo avere partecipato con i compagni al resto dell’allenamento. E restando sul binario mancino, Aleesami è rientrato in città dopo gli impegni con la nazionale norvegese e oggi ha lavorato a parte tra differenziato programmato e cure dei fisioterapisti. Puscas, invece, si è allenato regolarmente in gruppo. Differenziato per Pirrello. Ancora out, nel frattempo, Falletti e Salvi impegnati entrambi con le fisioterapie ma, come si evince dalla corsa e alcuni scatti a bordo campo, già proiettati verso un ritorno tra gli effettivi a stretto giro di posta. Con la prima squadra, inoltre, questo pomeriggio si sono allenati quattro ragazzi della Primavera (Birligea, Rizzo, Santoro e Sicuro) sotto lo sguardo del responsabile del settore giovanile Porchia e del segretario Farris.