Almaviva, nuovi ammortizzatori ed esodi incentivati «Una mossa difensiva dovuta al silenzio istituzionale»

Prolungare gli ammortizzatore sociali per fare fronte alla criticità che ha investito e continua ad investire il settore dei call center. Con questo obiettivo, dopo una riunione fiume, i sindacati delle telecomunicazioni hanno siglato ieri sera l’accordo su Almaviva Contact di Palermo che prevede un altro ciclo di ammortizzatori sociali al 35%, formazione e incentivi all’esodo. L’azienda si è presentata all’appuntamento con i sindacati, nella sede di Sicindustria, con una nuova proposta rispetto a quella sottoscritta poco tempo fa. Almaviva soffrirebbe dei tagli ai volumi di traffico. Al momento sul sito di Palermo si registra la proroga di quattro mesi della commessa Alitalia, sul cui futuro non vi sono ancora certezze, mentre continuano a persistere contrazioni significative di volumi sulle commesse Wind e Tim 119.

Motivi che hanno indotto l’azienda a chiedere il ricorso agli ammortizzatori sociali fino al 30 giugno con una percentuale media del 35% ( con picchi massimi del 40%): dal 20 marzo al 16 aprile con il Fondo di Integrazione salariale, mentre dal 20 aprile al 30 giugno attingendo alla cassa integrazione in deroga. Nella finestra temporale che va dal 16 al 20 aprile verranno effettuati gli esodi incentivati mediante il licenziamento non oppositivo che garantisce l’accesso alla Naspi. I lavoratori interessati, circa un centinaio, potranno scegliere tra due modalità di incentivo o il pagamento immediato all’uscita del mancato preavviso più due mensilità, oltre 500 euro della conciliazione, ovvero il versamento degli importi 10.000/15.000/20.000 euro (in base al profilo orario) in tre rate in 24 mesi.

«Il repentino cambio di scenario e l’assordante silenzio delle istituzioni ci obbliga a misure difensive al fine di garantire la continuità occupazionale del sito palermitano di Almaviva e riportare al centro dell’agenda politica del paese le problematiche del settore dei call center – scrivono le segreterie provinciali e le Rsu di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl -, investito da pesanti ricadute tecnologiche e da una carenza di regole che fino ad oggi non hanno saputo garantire un rapporto corretto tra committenti, outsourcers e processi di delocalizzazione».

In contemporanea all’attivazione della cassa integrazione in deroga partiranno, su base volontaria, le prime due aule pilota di formazione con 30 lavoratori per conseguire le certificazioni Cisco, Java e Oracle. Almaviva ha comunicato, nel corso dell’incontro, l’intenzione di far partire sul sito di Palermo la commessa Tim Aso, attualmente in lavorazione a Rende, coinvolgendo circa 30 operatori. I sindacati apriranno a breve un percorso rivendicativo del settore, che vedrà il coinvolgimento di tutti i lavoratori dei call center siciliani.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]