La struttura di accoglienza del Calatino modifica i suoi assetti organizzativi. Al posto del siracusano Magnano, attivo da anni nel settore dell'accoglienza ai migranti, arriva il trapanese Di Salvo, ex responsabile dell'area sociale
Cara di Mineo: cambio al vertice, nuovo direttore Francesco Magnano sostituito da Ignazio Di Salvo
Da ieri Ignazio Di Salvo è il nuovo direttore del Cara di Mineo. La notizia è appena stata confermata a MeridioNews e arriva in uno dei momenti di maggiore incertezza per la struttura di accoglienza del Calatino. Con la chiusura più volte annunciata e gli allontanamenti, le circostanze sono piuttosto delicate. E per affrontare i prossimi mesi sembra che il siracusano Francesco Magnano non andasse più bene: così le società che gestiscono i servizi all’interno della struttura hanno deciso di scegliere un altro nome. Di Salvo, appunto, proveniente dalla Sicilia occidentale (dalla zona del Trapanese, pare) ed ex responsabile dell’area sociale del Centro accoglienza per richiedenti asilo.
«Una scelta aziendale», la definiscono i bene informati, che sostengono la vicinanza del nuovo direttore alle imprese. Diverso era, invece, il profilo di Magnano: attivo da anni nel settore dell’accoglienza ai migranti nel territorio della provincia di Siracusa e noto nella società civile aretusea. In base a quanto si apprende, il passaggio di consegne sarebbe avvenuto questa mattina. Francesco Magnano sarebbe andato al Cara per salutare e andare via. Sembra che non gli siano stati affidati altri incarichi. Dai sindacati, inoltre, non arrivano notizie più approfondite sul nuovo numero uno della struttura: si sa che è arrivato negli ultimi mesi del 2018, ma sul suo passato professionale è ancora mistero.