I granata vanno sotto in avvio di gara con un penalty realizzato da Kanouté. La reazione dei siciliani è veemente con le reti di due senatori, Taugourdeau e Pagliarulo, che arrivano nel secondo tempo
Trapani-Catanzaro 2-1, vittoria in rimonta Arbitro fischia tre rigori, due sono parati
Santo Stefano sereno per il Trapani che si regala altri tre punti pesanti per una classifica che continua a sorridere. I granata si impongono in rimonta per 2-1 sul Catanzaro, una delle big del campionato, e si regalano la terza vittoria consecutiva portandosi a quota 36 punti in classifica e consolidando il secondo posto.
Succede di tutto già nel primo tempo, con i primi minuti contraddistinti dal tentativo di impostare la manovra da parte di entrambe le formazioni. All’8’ l’arbitro Sozza concede un rigore alla squadra calabrese per fallo di Costa Ferreira su Kanouté. Lo stesso attaccante si porta sul dischetto e non sbaglia dagli undici metri. I siciliani provano a scuotersi e sfiorano subito il pari con un tiro di Evacuo che termina di pochissimo a lato. Al quarto d’ora, rete annullata a Kanouté per fuorigioco, poi i ritmi calano sensibilmente fino alla mezz’ora, quando il Trapani guadagna un calcio di rigore per fallo di Celiento e Riggio su Pagliarulo. Evacuo si incarica della battuta ma Furlan, suo ex compagno lo scorso anno in granata, para il suo tentativo. Prima dell’intervallo ci prova Corapi su punizione, palla sul fondo e si va al riposo sullo 0-1.
Inizia la ripresa e dopo appena cinque minuti il Catanzaro ha l’occasione per raddoppiare con un altro rigore, concesso per fallo di Pagliarulo su Kanouté. È ancora l’attaccante ad andare sul dischetto, ma stavolta il suo tiro è debole e prevedibile e Dini non ha nessun problema a parare. È questo l’episodio che dà la scossa ai padroni di casa. I granata alzano l’intensità e al 65’ raggiungono il pareggio con un calcio di punizione potente e preciso di Taugourdeau, che beffa Furlan. La squadra di mister Italiano adesso ci crede e pressa alto, creando diverse occasioni. In una di queste, al 73’ ecco il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Pagliarulo stacca di testa trovando la risposta di Furlan, ma lo stesso capitano granata ribadisce in rete. La gara si innervosisce un po’ e quattro minuti più tardi i siciliani trovano il tris con Nzola che però viene annullato per fuorigioco. Nel finale, il Catanzaro prova a reagire, ma il Trapani si difende con ordine e con tutti gli uomini, portando a casa i tre punti.
IL TABELLINO
TRAPANI (4-3-3): Dini; Scrugli, Pagliarulo, Taugourdeau, Costa Ferreira; Aloi, Corapi, Toscano (59′ Scognamillo); Tulli (59′ Nzola), Evacuo, Dambros (85′ Garufo). A disp.: Kucich, Ferrara, Scognamillo, Da Silva, Mulè, Nzola, D’Angelo, Tolomello, Valenti. All. Italiano.
CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Lame (34′ Nicoletti), Riggio; Statella, Maita, Iuliano, Favalli; D’Ursi (58′ Ciccone), Kanoute, Fischnaller (58′ Giannone). A disp.: Elezaj, Mittica, Nicoletti, Lame, Eklu, Nikolopoulos, Ciccone, Repossi. All. Auteri.
ARBITRO: Sozza di Seregno (Avalos-Catamo).
MARCATORI: 11′ rig. Kanouté, 65′ Taugourdeau, 73′ Pagliarulo
NOTE: Ammoniti: Maita, Nicoletti, Riggio, Statella (C), Pagliarulo, Taugourdeau (T). Al 32′ Furlan (C) para un calcio di rigore battuto da Evacuo (T). Al 50′ Dini (T) para un calcio di rigore battuto da Kanouté.