In piazza don Bosco va in scena un nuovo episodio di inciviltà. Ignoti danno fuoco alle strutture, costate 200mila euro, che avrebbero dovuto diventare uno spazio espositivo e che invece da anni nessuno utilizza. Il sindaco aveva annunciato interventi
Biancavilla, incendiate di nuovo le casette del Gal Inutilizzate e preda di vandali, si attende soluzione
Un incendio di matrice dolosa si è verificato ieri a Biancavilla, nei pressi di piazza Don Bosco, non distante dal cimitero comunale. Ignoti hanno appiccato il fuoco ad una delle casette in legno acquistate anni addietro con i fondi del Gal Etna. Il progetto iniziale, costato circa 200mila euro prevedeva la creazione di uno spazio per l’esposizione di prodotti agricoli locali e artigianali. Idea rimasta un’incompiuta.
Il rogo è stato appiccato all’interno della casetta, dando fuoco a del materiale facilmente infiammabile. Ad allertare i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano sono stati gli agenti della locale polizia municipale. Il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme avvolgessero per intero il box in legno. Le operazioni di spegnimento e di bonifica della zona si sono concluse in meno di un ora.
Le casette inutilizzate, in passato, erano state oggetto di altri atti di vandalismo. Per tentare di frenare i danneggiamenti, fu collocata nella zona una recinzione in metallo e l’apposizione di due cancelli. L’ultimo episodio risale allo scorso luglio, quando ignoti incendiarono due casette. All’epoca il sindaco Antonio Bonanno dichiarò a MeridioNews che intendeva «intervenire per dirimere una situazione di stallo che prosegue da anni, per ridare dignità a piazza don Bosco».