Vento d’Egitto allo Zo

Allo Zo è arrivato il vento dell’Egitto e con esso i colori e le atmosfere di un paese che da sempre affascina l’immaginario collettivo. Atmosfera ben simboleggiata dal gruppo EL-TANNURA, compagnia nata al Cairo nel 1988 che sintetizza al meglio la complessità e la vivacità del patrimonio musicale egiziano in scena ieri allo Zo.

L’evento è stato preceduto nel pomeriggio da una conferenza introduttiva sull’Egitto e la sua cultura cui hanno partecipato:  K. Ezz El Din, vicedirettore dell’Accademia d’Egitto a Roma; M. Badr, funzionario del Ministero della cultura egiziano; la nostra docente di Storia della musica, la prof.ssa E. E. Abbadessa; A. Nicosia, docente di Lingua e letteratura araba; B. Guerrera, presidente dell’Associazione musicale etnea e un membro di EL-TANNURA.

Durante la breve conferenza, gli ospiti hanno introdotto l’evento illustrando più nel dettaglio la nascita del gruppo ed il suo intento, che è quello di portare avanti la tradizione di una musica profondamente intrisa di spiritualità che mira ad istituire una profonda sinergia con il pubblico. Le coreografiche danze con le famose gonne svolazzanti dei dervisci vogliono, infatti, rappresentare i pianeti che, muovendosi in una struttura a cerchi concentrici, girano intorno al sole (il pubblico appunto) simboleggiando l’incedere delle stagioni. Il prof. Nicosia ha poi introdotto la platea nel mondo egiziano con la proiezione di un documentario ed alcuni cenni storici che sono serviti ad inquadrare storicamente il gruppo e a sottolineare ancora di più il forte richiamo alla tradizione di quest’ultimo. Sia il presidente dell’AME che il vicedirettore dell’Accademia d’Egitto di Roma hanno inoltre manifestato la ferma volontà di continuare in futuro gli scambi culturali con il paese africano sperando che si possa realizzare sempre più quella tanto sospirata unione tra i paesi del mediterraneo cui tanto si auspica.

Ore 9: la gente comincia ad affollarsi all’ingresso del centro culturale Zo. I meno avveduti, frequentatori assidui del posto, si interrogano sull’artista ospite della serata. Il nome non gli dice niente, ma la confusione all’ingresso li convince ad entrare. Deve essere per forza qualcosa di interessante. Lista d’attesa, mezz’ora di fila per un biglietto che alla fine non c’è. Tutto esaurito. La serata ha inizio tra gli applausi scroscianti della platea, la cui età media superava abbondantemente i 40 anni. Scarsa la presenza di giovani. Nonostante ciò l’entusiasmo non è mancato. Stupendi i costumi dei danzatori egiziani. Per qualche attimo l’atmosfera sembrava proprio quella a cui si ispirano costantemente questi abilissimi “acrobati”.

 Uno spettacolo di colori e musica per appassionati del genere. Ai pochi delusi non rimane che rinunciare definitivamente al genere.

Vi salutiamo, alla prossima…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]