Unni u fai u fai, abbasta cà u fai. Questo lo slogan dell'evento di musica e cabaret stasera al Centro congressi di via Calvario a Nicolosi per presentare la campagna comune delle associazioni di volontariato Avis, Fratres, Aido e Csve. L'obiettivo? Sensibilizzare alla donazione gli abitanti della Regione, tra quelle non in grado di soddisfare da sole il proprio fabbisogno di sangue
Donare sangue: Avis o Fratres non importa In Sicilia al via il progetto Fravis
Insieme per sensibilizzare alla donazione di sangue. Avis e Fratres, notoriamente concorrenti del settore, hanno deciso di oltrepassare i limiti imposti dallappartenere ad associazioni diverse per collaborare per un unico obiettivo: sensibilizzare i siciliani alla donazione del sangue. Scopo che, daltra parte, perseguono singolarmente ogni giorno e da tanti anni ormai. Così è nata lidea del progetto Fravis sviluppato anche con lassociazione Aido e il Centro di servizio per il volontariato etneo Csve – e dellevento per presentarlo: Unni u fai u fai, abbasta cà u fai. Hanno organizzato un sabato sera diverso, il 14 gennaio, al Centro congressi di via Calvario a Nicolosi, per parlare dellimportanza del dono e godere di uno spettacolo gratuito di musica e cabaret.
Fravis non è la semplice fusione dei nomi delle due associazioni «cosa impensabile anche soprattutto per le direzioni nazionali» come affermano congiuntamente Maria Rita Mazzaglia e Sabrina Cipriano, rispettivamente di Fratres Nicolosi e Avis di Villarosa, – in provincia di Enna – ma vuole significare Facciamo Rete, Amiamo il Volontariato e Insieme Sensibilizziamo. «Lidea nasce circa due anni fa, quando con i dirigenti delle altre associazioni ci siamo trovati insieme per un corso organizzato dal Centro di volontariato etneo e così abbiamo deciso di continuare la nostra collaborazione per lobiettivo comune» spiega Maria Rita Mazzaglia. Un progetto siciliano, dunque, slegato dalle direttive nazionali che ha voluto trovare nellunione quella spinta in più per promuovere il volontariato e la donazione di sangue.
«Linizio di un percorso comune che vuole andare oltre, evolversi seguendo lideale della donazione» afferma Mazzaglia. Una serata per unire, per spingere i siciliani – almeno quelli della Sicilia orientale, dato che comunque liniziativa si rivolge a questo territorio al momento – a donare. «Abbiamo unito realtà diverse e concretizzato delle azioni di promozione secondo lo spirito del volontariato. Anche gli artisti lo sono. Ci sono solo due professionisti che comunque ci aiutano nella promozione dellevento» spiega Sabrina Cipriano.
I Guitti, gruppo teatrale giovanile di Palagonia si alterneranno sul palco con Adri & Ricky, ospiti speciali dall’Officina Zelig Gatto Blu e le Mine Vaganti che presenteranno il Monologo della vagina di Eva Ensler. Ad esibirsi, poi, ci sarà anche lorchestra giovanile nata dallesperienza dellassociazione Mettiamoci in gioco, Jonica Jazz.
Appuntamento dunque sabato sera alle 20.30 a Nicolosi per trascorrere una piacevole serata e in tutti i centri per la donazione di sangue per contribuire alla necessità della Sicilia. La regione, infatti, come afferma la rappresentante dellAvis di Villarosa, «non è autonoma nel coprire il suo fabbisogno di sangue». Eppure i siciliani sono famosi per la loro capacità di donarsi agli altri. E allora: unni u fai u fai abbasta cà u fai.
[Foto di Veia Social]