Sono opere che raccontano una realtà scomoda a volte, amara, grottesca come solo Palermo sa essere. Ricca di controsenso e incoerenza. Gli artisti hanno tutti una forte personalità, sono combattivi, con una propria visione, un punto di vista a volte critico, altre indolente o compassionevole
Rosy for ever, uno sguardo sulla Palermo di oggi Dodici artisti espongono la propria Santa Rosalia
Nell’anno di Manifesta 12 in cui Palermo si svela in tutta la sua potente bellezza al mondo, nel cuore della Vucciria un collettivo di artisti si chiede se Santa Rosalia sarebbe contenta della città di oggi, con le sue contraddizioni, la sua luce e i suoi tanti lati oscuri. Nasce così l’idea della mostra Rosy for ever #manifistinu a cura di Francesco Piazza che sarà inaugurata venerdì 6 luglio alle 19.30 al Border Line di piazzetta Tarzanà. Dedicato alla Santa, patrona di Palermo, questo progetto è in realtà uno sguardo sulla Palermo di oggi. Lo sguardo di Rosalia verso la città che ha salvato dalla peste, ma che ancora vede la città incancrenita tra decadente bellezza e rassegnazione.
«Io sono convinto che una ragazza come Rosalia desideri davvero poco – dice il curatore Francesco Piazza – Un ricordo leggero, niente grida e schiamazzi. Credo le piaccia la poesia, i fiori sicuramente, la musica e l’ironia. Rosy for ever è un omaggio sincero a lei. L’omaggio di una Palermo che crede nella rinascita, è il soave ricordo, una semplice dichiarazione d’amore. Prima delle urla e dei babbaluci. Prima che l’alba illumini ciò che resta del miracolo. Ed è un miracolo che l’alba ci sia ancora su Palermo». Sono opere che raccontano una realtà scomoda a volte, amara, grottesca come solo Palermo sa essere. Ricca di controsenso e incoerenza. Gli artisti hanno tutti una forte personalità, sono combattivi, con una propria visione, un punto di vista a volte critico, altre indolente o compassionevole.
I dodici artisti che esporranno le loro opere inedite sono: Daniela Balsamo, Antonio Curcio, Giorgio Distefano, Demetrio Di Grado, Giusi Di Liberto, Giuseppe Di Liberto, Maryna Ignatieva, Danilo Maniscalco, Antonio Fester Nuccio, Linda Sofia Randazzo, Nicoletta Signorelli e Massimiliano Usai. Nel cuore della Vucciria, tra graffiti e poco glamour. Border Line è un luogo vero che ha aperto il suo spazio per l’arte a Rosalia e ai 12 artisti che racconteranno storie di amore e devozione attraverso pittura, fotografia e scultura. Durante la settimana dal 6 al 13 (che precede il Festino di Palermo) si alterneranno sempre al Border Line alcuni eventi: reading e talk con Giovanna Giambelluca e Gioacchino Lonobile – che ha scritto un testo che si insinua tra le pieghe di politica, città e religione.
In programma anche un dj set, una performance di danza contemporanea curata da Giovanna Velardi, una rappresentazione in dialetto dal titolo Rusulè con Nadia Conti, Giorgio D’Amato e Adele Musso, e infine un live painting di Maryna Ignatieva, artista ucraina che realizzerà dei murales nella piazza antistante la galleria. Il giorno dell’inaugurazione si partirà con un monologo su Rosalia dal titolo “rosaliafrescaulentissima/theuntouchable” che l’attrice siracusana, Nadia Spicuglia Franceschi interpreterà, a seguire il racconto inedito sulla Santuzza dello scrittore di Canicattì innamorato di Palermo Gioacchino Lonobile recitate dall’attore palermitano Giuseppe Lo Piccolo. La mostra sarà visitabile fino al 13 luglio ogni giorno dalle 18 alle 24.