Dopo un'agonia durata mesi, la commissaria straordinaria insediatasi a gennaio ha dichiarato il default del libero consorzio. Adesso il ministero dell'Interno dovrà nominare una commissione per liquidare l'attivo e il passivo maturato fino alla data del 31 dicembre 2017
Siracusa, dichiarato il dissesto dell’ex provincia Circa 600 dipendenti senza stipendi da gennaio
La commissaria straordinaria del Libero Consorzio di Siracusa, la prefetta Carmela Floreno, ha dichiarato il dissesto finanziario dell’ente.
Floreno ieri ha adottato la delibera di dissesto, immediatamente esecutiva e irrevocabile. I debiti accumulati sono di oltre 160 milioni. Numerosi i contenziosi con enti pubblici e privati. Da oltre un anno l’ente non paga le bollette di luce, acqua e telefono. I circa 517 dipendenti, così come i 90 della società partecipata al 100 per cento, Siracusa Risorse, non percepiscono lo stipendio da gennaio scorso. E si sono fatti sentire da tempo con plateali proteste.
La nuova commissaria, già prefetto di Siracusa dal 2009 al 2011, si è insediata il 30 gennaio succedendo all’altro commissario Giovanni Arnone. Lo scorso 16 aprile sono state avviate dal ragioniere capo dell’ente, Antonio Cappuccio, le procedure propedeutiche al dissesto: ha inoltrato la proposta al commissario che ha richiesto il parere dei revisori dei Conti che hanno formulato una relazione esprimendo parere favorevole.
Adesso la documentazione sarà inviata alla Procura regionale presso la Corte dei Conti e al ministero degli Interni che nominerà una commissione per liquidare l’attivo e il passivo maturato fino alla data del 31 dicembre 2017.