La squadra di coach Mazzon viene sconfitta al PalaTaliercio e, complice la vittoria di Pesaro a Milano torna ultima in classifica in solitaria. Adesso i biancazzurri hanno a disposizione soltanto due partite per sperare di agguantare la zona salvezza
Basket, l’Orlandina cade a Venezia Paladini ultimi e a rischio retrocessione
Dopo aver ritrovato la vittoria, l’Orlandina fa visita ai campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia nella speranza di fare bottino pieno e continuare a lottare con le unghia e con i denti per la salvezza. In realtà la squadra lagunare si impone con il punteggio di 104-85 e, complice la contemporanea vittoria di Pesaro a Milano contro l’Armani, lascia la squadra paladina all’ultimo posto in solitaria, con due punti di svantaggio sui marchigiani a due giornate dal termine. Adesso restano soltanto le gare contro Cantù e Cremona per provare ad agguantare la permanenza in serie A.
L’inizio del match è caratterizzato da tanti errori, ma dopo pochi minuti i padroni di casa conducono senza troppe difficoltà. A sbloccare la penuria di punti in casa siciliana è Knox e dopo sette minuti i paladini si riportano a contatto sul 15-14. Stojanovic addirittura regala il primo vantaggio agli ospiti sul 15-16, poi Sosa si scatena e consente alla Reyer di arrivare alla prima sirena sul 25-19. Nel secondo periodo, Sosa continua a guidare i suoi e i veneti trovano un parziale di 12-4 che tramortisce la Betaland. Venezia riesce poi a mantenere le distanza, mentre Kulboka evita ai suoi che il passivo si faccia veramente troppo pesante. A cercare la rimonta per Capo sono Smith e Stojanovic, ma il punteggio all’intervallo è di 49-37.
Al rientro sul parquet del PalaTaliercio, i padroni di casa continuano a far valere la loro qualità, mandando a canestro Haynes, Daye, Watt e Johnson, tanto che gli orogranata raggiungono il massimo vantaggio sul +22 (64-46). L’Orlandina piazza un parziale di 3-9 e riduce leggermente, ma i lagunari premono di nuovo sull’acceleratore chiudendo il terzo quarto sul 79-63. Gli ultimi dieci minuti vedono un timido tentativo di reazione da parte dei biancazzurri, l’Orlandina riduce fino al -12, poi Ress trova i punti che consentono ai suoi di scappare nuovamente e così la Reyer può chiudere sul 104-85, risultato che riporta i lagunari in testa alla classifica.
Umana Reyer Venezia-Betaland Capo d’Orlando 104-85
Parziali: 25-19, 49-37, 79-73
Umana Reyer Venezia: Haynes 5, Peric 11, Johnson 11, Sosa 22, Bramos 9, Tonut 4, Daye 12, De Nicolao 4, Ress 10, Biligha 4, Cerella 2, Watt 10. All. De Raffaele.
Betaland Capo d’Orlando: Galipó G., Smith 15, Faust 8, Atsur 2, Kulboka 14, Laganà, Campani 6, Galipó G., Stojanovic 11, Knox 25, Donda 4.All. Mazzon.