Matera-Catania 2-1, rossazzurri crollano nel finale Sernicola condanna gli etnei, Lecce festeggia la B

Un Catania impreciso e, in alcune circostanze, poco fortunato perde la seconda gara consecutiva e vede ridurre le velleità di acciuffare il secondo posto nel girone C di Lega pro. Alla fine si sono rivelate decisive le grandi motivazioni di un Matera che, nonostante la penalizzazione, insegue ancora un posto playoff. I rossazzurri hanno sofferto la grande mobilità dei rapidi attaccanti lucani. La difesa è parsa più svagata del solito e l’ottimo Pisseri ha tenuto a galla i suoi. A decidere la partita, dopo le reti di Di Livio e Russotto, è stata l’ala sinistra Sernicola, dimenticata da Semenzato in occasione del 2-1 finale. 

La cronaca: Lucarelli cambia molto rispetto alla gara col Trapani: Esposito e Porcino sono i nuovi terzini nel classico 4-3-3. Centrocampo inedito composto da Rizzo, Biagianti e Bucolo e, in avanti, Di Grazia e Russotto a dare man forte a bomber Curiale. Matera in campo con un 3-4-3 a trazione anteriore, con Di Livio, Sartore e Tiscione a svariare su tutto il fronte offensivo. Inizio equilibrato e prima vera occasione da rete che capita ai rossazzurri: al 7′ Rizzo prova la botta dalla distanza e Golubovic è costretto a distendersi e deviare la palla in angolo. Sul successivo angolo, viene annullata tra le proteste una rete a Curiale per presunto fuorigioco: i giocatori etnei chiedono un rigore per fallo di mano sulla precedente conclusione di Curiale. Il Catania, schierato con tre mediani, ringhia e riconquista spesso palla, ma non è precisissimo nella gestione delle ripartenze. Russotto e Di Grazia vengono spesso cambiati di fascia, ma non incidono come potrebbero.

La partita è intensa: al 23′ Curiale recupera palla a metà campo e lancia Russotto che, da sinistra, si accentra e lascia partire un tiro a giro fuori. Cinque minuti dopo è Rizzo a provare a stuzzicare Golubovic dalla distanza, col portiere di casa che blocca senza problemi. Il Matera, però, ha un jolly che si chiama Di Livio: al 37′ il folletto lucano timbra una traversa dopo che, indisturbato, si presenta nei pressi dell’area e scocca un destro preciso con Pisseri battuto. Cinque minuti dopo, il numero 32 di Auteri lascia il segno: volata di Casoli sulla destra, con Porcino a terra e Bogdan che non riesce a tenere l’esterno biancoazzurro. Insidiosa palla rasoterra in area che viene raccolta da Di Livio, bravo a battere Pisseri di destro per l’1-0. La marcatura di Aya, in questo caso, non è stata impeccabile: il primo tempo si chiude sulle veementi proteste della panchina etnea protesta per il presunto fallo su Porcino che ha dato il là all’azione vincente. 

La ripresa si apre con una grande occasione per il Matera: Casoli da sinistra mette una grande palla per Maimone che da buona posizione spreca tirando a lato. Al 49′ pareggia il Catania: Biagianti sfonda palla al piede in area di rigore, mettendo una palla in mezzo su cui si avventa Russotto per un facile tap-in. Le squadre sono lunghe e i capovolgimenti di fronte adesso si susseguono: quattro minuti dopo a sfiorare il raddoppio è il Matera, volée di Casoli in area che finisce di poco alta.  Al 57′ Lucarelli mette mano alla panchina, cercando freschezza in mezzo al campo con Mazzarani per Rizzo, mentre Semenzato rileva un Esposito parso in difficoltà. Tocca poi a Manneh e Fornito dare il cambio di passo a un Catania fin troppo statico. 

Al 71′ brivido per i rossazzurri, con Dugandzic che cincischia troppo e spreca l’assist di Casoli. Le squadre si allungano, ma i continui capovolgimenti di fronte non portano a cambiamenti sostanziali: Manneh prova a dare profondità a sinistra, senza mai trovare pericolosità. All’ 86′ occasionissima per il Matera, con un super Pisseri a bloccare la conclusione di Di Livio, arrivata dopo una gran percussione. Un minuto dopo Aya è pericoloso su angolo, con palla in angolo. Quando tutto sembrava far presagire un pareggio, arriva la doccia fredda per i rossazzurri: Pisseri si supera sulla botta di Casoli, poi Di Livio scodella un pallone che Sernicola deve solo depositare in rete. La reazione del Catania si esaurisce in una botta di Mazzarani dalla distanza: mentre a Lecce si fa festa per la promozione in B, il Trapani si porta a +1 pareggiando in casa col Monopoli. Cala il sipario su un Catania deludente che, con tutta probabilità, inizia ad avere la testa agli spareggi promozione

Tabellino: 

Matera-Catania 1-0

Marcatori: 42′ Di Livio, 49′  Russotto, 90′ Sernicola

Matera (3-4-3) 1 Golubovic; 5 Scognamillo, 28 De Franco, 15 Di Sabatino; 17 Sernicola, 20 Maimone, 14 De Falco (Dugandzic 54′), 27 Casoli; 32 Di Livio, 7 Sartore (Salandria 66′), 33 Tiscione (59′ Mattera). All. Auteri.

Catania (4-3-3) 12 Pisseri; 21 Esposito (Semenzato 57′), 4 Aya, 26 Bogdan, 8 Porcino; 6 Rizzo (Mazzarani 57′), 27 Biagianti (Barisic 82′), 17 Bucolo (Fornito 70′); 7 Russotto, 11 Curiale, 23 Di Grazia (Manneh 70′). All. Lucarelli.

Ammoniti: Russotto

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]