Le oltre 18 ore di vento nel Catanese hanno lasciato il segno. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per ringhiere staccate, disagi nelle abitazioni, alberi spezzati e rami che ostruiscono le strade, pali dell'illuminazione crollati e strutture scoperchiate. Domani alcune scuole chiuse. Guarda le foto
Maltempo, la conta dei danni nella provincia Adrano, Biancavilla e Paternò zone più colpite
Dopo 18 ore di forte vento che su Catania e provincia, si contano i danni. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale etneo e degli uomini dei vari distaccamenti dislocati su territorio.
Ad Adrano domani alcune scuole restano chiuse. Un’ordinanza firmata dal primo cittadino, Pippo Ferrante, ha disposto la chiusura del terzo circolo didattico San Nicolò Politi di via Diritti del Fanciullo e della scuola materna del plesso Giobbe di via Catania. Nelle due scuole, stando alle segnalazioni giunte agli uffici comunali, risultano danneggiati alcuni pannelli in lamierino e le grondaie. Una situazione che rendere necessari dei controlli per garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico, tanto che il sindaco adranita si riserva di prorogare la chiusura dei due edifici anche per i prossimi giorni.
Disagi anche a Biancavilla, dove una copertura in lamiera si è distaccata e ha sfondato la parete di una abitazione provocando un grosso buco. Nella stessa cittadina, il vento ha anche danneggiato la copertura in lamierino della tribuna dello stadio Orazio Raiti, realizzata da poco e già non agibile.
Il vento non ha risparmiato nemmeno Santa Maria di Licodia. Qui a essere danneggiata è stata una parte del tetto della chiesa Santissimo Crocifisso. A Paternò, invece, il vento ha provocato il distacco di una ringhiera dal balcone di un appartamento di una palazzina a sette piani in via Milici. La caduta dall’alto ha provocato danni al tetto di una automobile che si è quasi sfondato. Chiuse al transito via Milici e via Battiati. Le raffiche di vento hanno causato anche il crollo dei pali della pubblica illuminazione in via Dalmazia e viale Alcide De Gasperi. Inoltre, una delle tre grandi croci in legno posizionate sulla Collina Storica, in occasione della Pasqua, è caduta sul sagrato. Alberi spezzati ovunque con rami ancora in strada.