E' stata rinviata al 13 maggio l'udienza in cui il Gip Alfredo Gari deciderà se accogliere la richiesta d'archiviazione della Procura sul fascicolo a carico degli agenti di polizia per il violento sgombero del CPO o l'opposizione presentata dall'avvocato D'Antona che invece chiede di acquisire foto e filmati dell'operazione - La rinascita dellExperia
Violenze all’Experia in archivio?
Fissata in data 8 aprile, l’udienza sul caso Experia è stata rinviata al prossimo 13 maggio. Sarà il giudice per le indagini preliminari, Alfredo Gari, a stabilire se accogliere o no la richiesta di acquisizione dei filmati della polizia nonchè di foto e video realizzati da giornalisti e manifestanti presentata in opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura, lo scorso dicembre, dall’avvocato Goffredo D’Antona, difensore di Marco Rapisarda, colpito alla testa durante le violente operazioni di sgonbero del CPO Experia il 30 ottobre 2009 e autore di una querela contro gli agenti di polizia che le effettuarono:«Auspico che il giudice prenda atto che le indagini così sono incomplete e che acquisire quei video e quei filmati è essenziale».
Peraltro, se in un primo momento la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura sembrava interessare solo la querela presentata da Rapisarda – inserita all’interno di una ben più ampia denuncia firmata da Pierpaolo Montalto e Luca Cangemi, rispettivamente segretario provinciale e regionale di Rifondazione Comunista, da Valerio Marletta, consigliere provinciale, e da Calogero Fasciana, segretario FLC-CGIL di Catania – allo stato attuale – spiega l’avvocato D’Antona – «la richiesta di archiviazione riguarda tutti i denunzianti, per come si evince dall’avviso di fissazione dell’udienza». E quindi l’intero fascicolo a carico degli agenti che hanno effettuato lo sgombero del centro sociale.
Nella richiesta di archiviazione, firmata dal procuratore distrettuale Enzo Serpotta e dal procuratore aggiunto Giuseppe Toscano, si fa riferimento ad un «uso contenuto e di brevissima durata di sfollagenti», giustificato dal comportamento dei manifestanti che a loro volta avrebbero subito violenze. Gli autori delle stesse, però, sono rimasti ignoti, motivo per il quale l’acquisizione di filmati e foto – riproposti in questo articolo da Step1– sarebbe, secondo l’avvocato D’Antona, fondamentale.
Ed è proprio a seguito all’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata da D’Antona che, venerdì 13 maggio, si discuterà davanti al GIP Alfredo Gari dell’eventuale acquisizione di foto e filmati come materiale d’indagine sul fascicolo che attiene la condotta degli agenti di polizia durante la fase di sgombero. La decisione tra accogliere la richiesta dell’avvocato e quindi far proseguire le indagini o quella della Procura che ne chiede invece l’archiviazione, ora spetta al giudice.