Il primo, di Aci Sant'Antonio, picchiava la moglie per gelosia. Al culmine dell'ennesima lite avrebbe iniziato a prenderla a calci e pugni, finché lei non è riuscita a scappare e a chiamare le forze dell'ordine. Il secondo, di Aci Catena, avrebbe minacciato e aggredito la madre per avere i soldi con cui comprare la droga
Violenza sulle donne, due arresti nell’Acese Finiscono in manette un 45enne e un 37enne
Uno picchiava la moglie per gelosia. L’altro segregava e aggrediva la madre per avere i soldi della droga. Hanno rispettivamente 45 e 37 anni i due uomini arrestati, nel giorni scorsi, dai carabinieri di Aci Sant’Antonio e Aci Catena. Nel primo caso, l’accusa è di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto ricostruito, il 45enne – al culmine dell’ennesima lite – avrebbe iniziato a prendere a calci e pugni la moglie, di 34 anni. La donna però sarebbe riuscita a scappare e si sarebbe chiusa in una stanza, dove ha chiamato i carabinieri. Quando le forze dell’ordine l’hanno portata alla guardia medica, aveva ematomi alle braccia e alle mani e se l’è cavata con una prognosi di alcuni giorni.
Nel secondo caso, invece, il 37enne catenoto è accusato di estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della madre. La vittima, una vedova di 66 anni, per anni avrebbe subito soprusi dal figlio, dipendente dalla cocaina. Minacce, insulti, botte, la vendita dell’argenteria di casa e di tutti i gioielli appartenuti al padre e alla madre. Finché quest’ultima non è riuscita a denunciarlo. Il figlio della donna è stato portato nel carcere di piazza Lanza.