Secondo quanto trapela dalle prime indagini nel mirino ci sarebbe stato il figlio della donna ferita sorpreso al primo piano dove sono stati trovati i colpi di pistola. I killer lo hanno mancato e lui è fuggito verso i tetti
Sparatoria in via Brigata Aosta, i primi risvolti «Obiettivo killer non sarebbero stati i due feriti»
Non si fermano le indagini per risalire all’identità dei due giovani che ieri sera hanno aperto il fuoco in un palazzo di via Brigata Aosta. A rimanere feriti un uomo e una donna, Gaetano La Vecchia di 24 anni e Teresa Caviglia di 49, rispettivamente genero e suocera. Sono stati raggiunti dai colpi rispettivamente all’inguine e al braccio. Gli agenti della squadra mobile hanno sentito nella notte i parenti e i vicini di casa dei due feriti.
Secondo quanto trapela dalle prime indagini non sarebbero stati loro gli obiettivi, ma il figlio di Caviglia, Francesco Fragale, sorpreso al primo piano dove sono stati trovati i colpi di pistola. I killer lo hanno mancato e lui è fuggito verso i tetti. Al secondo piano è stata ferita la madre. Al quarto piano La Vecchia. All’arrivo della polizia i due giovani armati di pistola sono fuggiti.
Ma non è stato semplice per gli uomini Scientifica ritrovare i bossoli dei colpi sparati ieri. In via Brigata Aosta per festeggiare la fine dell’anno sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco e sono rimasti sul terreno numerosi bossoli. Nel corso della perquisizione negli appartamenti dello stabile, sono stati lanciati dalle finestre sacchi con dentro hashish e marijuana, droga sequestrata dalla polizia. Le ricerche sono proseguite tutta la notte nel quartiere Zen 2, perché si sospetta che i killer siano arrivati da lì. Gaetano La Vecchia si trova ricoverato all’ospedale Villa Sofia, piantonato dai poliziotti.