Trecastagni, Misterbianco e Aci Catena. Sono i tre centri catanesi sui quali, secondo la Dia di Catania, si è allungata l'ombra di clan Cappello e Laudani nella gestione della spazzatura. In manette poco meno di venti persone, tra imprenditori, funzionari amministrativi e vertici delle cosche. Guarda il video
Rifiuti, le mani della mafia sui Comuni etnei Sequestri per 30 milioni, arrestati funzionari
Trecastagni, Misterbianco, Aci Catena. Sono questi i Comuni sui quali, secondo la Dia di Catania, si sarebbe allungata l’ombra della mafia nella gestione della raccolta dei rifiuti. L’operazione Gorgòni – come i mostri della mitologia greca – è scattata all’alba di questa mattina e impiega oltre 150 uomini della direzione investigativa antimafia etnea, assieme a quelle di Palermo, Reggio Calabria, Caltanissetta, Roma e Messina.
A essere coinvolti sono imprenditori, funzionari amministrativi ed elementi di vertice dei clan Cappello e Laudani. Per un totale di quasi venti persone. Oltre che sui tre Comuni già citati, le cosche allungherebbero la loro ombra anche in altre zone della Sicilia orientale. Con società – sequestrate oggi – per un valore complessivo di 30 milioni di euro.