Dal 23 novembre e fino a giugno 2018, all'ex ospedale psichiatrico di via La Loggia, sarà possibile assistere a una rassegna di spettacoli per grandi e piccini, reading, festival, feste e cene. «Ci sarà ampio spazio per artisti siciliani e per le nostre produzioni» dice la fondatrice Laura Scavuzzo
Teatro Patafisico, parte l’ottava stagione «Catalizzatore di innovazione e originalità»
Chissà se quando lo scrittore Alfred Jarry fondò la patafisica, vale a dire la scienza delle soluzioni immaginarie per problemi reali, avrebbe pensato che il suo nome sarebbe stato portato avanti da un piccolo e creativo teatro palermitano. È stata presentata questa mattina al teatro Biondo l’ottava stagione del Piccolo Teatro Patafisico, fondato da Rossella Pizzuto e Laura Scavuzzo dopo un’amicizia a Barcellona che è diventata prima un sogno e poi una realtà ormai costante dell’offerta culturale palermitana. Una rassegna ricca di spettacoli per grandi e piccini, piece teatrali, performance artistiche, reading, festival, feste e cene. Tutto condito da una forte impronta patafisica, ovviamente.
La nuova stagione parte il 23 novembre 2017 e finisce a giugno 2018, ed è suddivisa in due cartelloni per adulti e bambini: 19 gli spettacoli per i grandi e 13 quelli per i più piccini. Si apre con le ormai famose cene patafisiche, in cui sono gli stessi invitati a diventare protagonisti di un canovaccio sempre in divenire. Inoltre si confermano i tre festival, ormai riconosciuti a livello nazionale: il Minino Teatro Festival, incentrato sui corti teatrali, SorsiCorti, che mette insieme buon vino e cortometraggi, e Conformazioni, che si occupa di performance e danza.
«Siamo contenti perchè quest’anno ci sarà ampio spazio per artisti siciliani – ha detto Laura Scavuzzo -, oltre che per le nostre produzioni. E poi numerose collaborazioni: col Biondo, col Libero, col dottor Giovanni Mendola e i pazienti della Casa del Sole». Nato nel 2010, il Piccolo Teatro Patafisico ha vissuto i primi anni in diversi luoghi e attualmente si trova dentro l’ospedale psichiatrico di via La Loggia, l’ex manicomio della città con il progetto Comunità Urbane Solidali. «Un po’ matte forse lo siamo – scherza ancora Laura Scavuzzo – per aprire un teatro off fuori dal centro storico e lontano dai soliti circuiti frequentati dai palermitani. Il nostro Patafisico si impegna ad essere un luogo accogliente e aperto, creativo e catalizzatore di innovazione e originalità dalla scena contemporanea».