Sessantadue anni, residente a Gravina di Catania, adesso chiuso nel carcere di piazza Lanza. Secondo gli investigatori è Gaetano Mirabella l’uomo che, il 5 settembre scorso, avrebbe rapinato un uomo di 85 anni, portandogli via il portafogli dalla tasca dei pantaloni. Oltre ai documenti, l’anziano teneva lì dentro 500 euro in contanti. Mirabella, in quel momento agli arresti domiciliari, sarebbe stato dotato di un braccialetto elettronico per andare sul posto di lavoro, una stazione di servizio nei pressi di Gravina. Quel giorno, però, sarebbe invece andato in piazza Collegiata, a Biancavilla.

Il 62enne si sarebbe appostato di fronte all’istituto di credito Credem, dotato di bancomat, e lì avrebbe atteso che l’anziano portasse a termine il prelievo. Quindi lo avrebbe seguito e si sarebbe avvicinato fino a potergli mettere le mani addosso. L’85enne, però, sarebbe caduto per terra, causandosi alcune lesioni alle spalle e ai polsi. Soccorso dai passanti, è stato portato poco dopo all’ospedale di Biancavilla.

Mirabella – che all’inizio era stato descritto come un «giovane» – sarebbe fuggito a bordo di una Fiat Punto grigia, sgommando per le vie del centro storico. In un primo momento era stato denunciato a piede libero con l’accusa di rapina. Dopo le indagini, però, il magistrato aveva disposto il trasferimento nel carcere catanese. Il giudice per le indagini preliminari, adesso, conferma quanto stabilito dal procuratore. L’ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata dietro le sbarre.