Bagheria, sindaco interrogato per due ore Escluso per lui il reato di turbativa d’asta

Due ore di fronte al gip di Termini Imerese Michele Guarnotta. Un lungo interrogatorio quello di Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria, che è stato sentito dal magistrato che lo accusa, tra le altre cose, di avere stipulato un accordo collusivo con il presidente dell’Aquila basket di Palermo per l’assegnazione del palazzetto dello sport della cittadina alle porte del capoluogo di regione e per presunte irregolarità nell’affidamento del servizio di raccolta rifiuti alla società Tech. Cinque, a cui nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di garanzia, avrebbe risposto a tutte le domande. Al termine dell’interrogatorio i suoi avvocati, Vincenza Scardina e Antonio Di Lorenzo, hanno chiesto la revoca della misura cautelare. Decaduto, invece, il reato di turbativa d’asta.

«Sono stato io a spingere mio cognato ad autodenunciarsi per l’immobile abusivo. Quindi quando ho saputo che l’autodenuncia, poi rivelatasi falsa, era stata presentata, gliene ho parlato, certo che avesse seguito il mio consiglio. Non potevo immaginare che la firma sotto l’esposto non fosse sua». Cinque nega qualunque rivelazione del segreto d’ufficio. Il primo cittadino bagherese è indagato in concorso con l’ispettore di polizia municipale che aveva ricevuto l’autodenuncia. L’immobile abusivo, una palazzina con diversi appartamenti, comunque è stata dichiarata abusiva ed è stata, dopo l’ordine di demolizione del Comune, acquisita al patrimonio del Comune stesso. Resta da capire chi firmò l’autodenuncia per far scoppiare il caso.

«Ribadisco quel che dissi all’assessore – continua il sindaco – ci vuole proporzionalità. Non si può dare una multa di 20mila euro a chi ha costruito una verandina abusiva equiparandolo a chi edifica in zona vincolata». Cinque, commentando la multa che era stata irrogata a un suo familiare per un abusivismo, diceva al telefono che si trattata di una somma eccessiva. E bacchettava l’ex collega di partito, Claudia Mannino, firmataria della norma che punisce il fenomeno. «Un fenomeno che – spiega Cinque – va storicizzato e contestualizzato e poi un politico deve comprendere i problemi reali. Non siamo più negli anni dei grossi abusi». «La Mannino dovrebbe occuparsi delle vicende che, mi dicono, riguardano alcuni suoi familiari», conclude.

Solo uno dei sei indagati dalla Procura di Termini Imerese si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. Si tratta di Onofrio Lisuzzo, presidente di gara accusato di aver turbato le procedure di affidamento del noleggio degli automezzi da destinare alla raccolta dei rifiuti nel territorio di Bagheria. Domani alle 17.30, invece, partirà la marcia di solidarietà al sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, iniziativa intitolata #iostoconpatrizio.  L’appuntamento è a piazza Madrice. La marcia proseguirà fino a Palazzo Ugdulena, in corso Umberto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]