L’escavatore appositamente rubato si guasta: il possibile furto con scasso (forse a una banca, forse a un negozio) fallisce prima ancora di cominciare. Succede a Belpasso dove, all’alba di oggi, i carabinieri di Paternò sono stati dirottati dalla centrale operativa sulla strada provinciale 4/II, tra Santa Maria di Licodia e Belpasso, perché proprio all’ingresso del territorio comunale, fermi in mezzo alla strada, si trovavano un escavatore gommato e un Fiat Fiorino. I militari erano stati allertati da un automobilista che era appena passato da lì. 

Giunti sul luogo, hanno trovato il Fiorino con il motore ancora acceso, mentre il mezzo pesante era fuori uso. I carabinieri hanno avviato subito le indagini per capire chi avesse lasciato abbandonato i due mezzi sulla strada, a ridosso delle prime abitazioni del centro abitato. Grazie ad un controllo incrociato, le forze dell’ordine avrebbero appurato che i mezzi sarebbero stati rubati qualche ora prima: l’escavatore in una proprietà privata che si trova in periferia, mentre il Fiorino era parcheggiato all’aperto. 

I carabinieri avrebbero inoltre effettuato accurate verifiche all’interno dei due mezzi rubati, alla ricerca di elementi utili per identificare gli occupanti. Secondo quanto appurato, l’escavatore avrebbe subito un guasto, che sarebbe la causa principale che avrebbe fatto desistere i ladri dal commettere il presunto colpo. Probabile che siano fuggiti con qualche altro mezzo guidato da un complice.