Stamattina le fiamme hanno divorato la zona piena di sterpaglie attorno alla struttura sanitaria. Gli utenti e il personale del pronto soccorso hanno avvertito problemi alla gola, agli occhi e nella respirazione. Un episodio che aumenta la frustrazione di chi lavora ogni giorno nell'ospedale, sotto organico
Vittoria, brucia il terreno attorno all’ospedale Fumo in corsia, problemi per medici e pazienti
Fiamme nei terreni antistanti l’ospedale Guzzardi di Vittoria. Questa mattina un rogo ha interessato le sterpaglie che circondano il nosocomio e che non era stato ripulito. Intorno alle 10.30 sono intervenuti i vigili del fuoco e hanno riportato la situazione sotto controllo, ma il fumo ha invaso l’ospedale e la situazione è diventata davvero difficile negli angusti locali del pronto soccorso, che non hanno le finestre.
I pochi medici a disposizione, dunque, per tutta la mattinata hanno dovuto operare in condizioni al limite della sopportazione, vittime anche loro di malesseri dovuti all’inalazione del fumo. Una situazione incresciosa che si va ad aggiungere a quella già drammatica del presidio, con un organico ridotto all’osso, costretto a fornire un servizio indispensabile in un luogo che non è adatto ad accogliere le decine di migliaia di ingressi annuali che ne fanno il pronto soccorso più attivo in provincia di Ragusa.
Medici, infermieri e pazienti hanno avvertito problemi alla gola, agli occhi e nella respirazione. Il personale è veramente allo stremo, e quest’ennesimo grave disagio sofferto oggi aggiunge malcontento e rabbia. Alcuni, come segno dimostrativo, prendono in considerazione l’ipotesi di mettersi in malattia o chiedere le ferie, come gesto estremo per richiamare l’attenzione dei vertici dell’Asp e dell’assessorato regionale alla Sanità.