Pubblicato l'avviso di affidamento del servizio di supporto alla realizzazione di interventi finanziati con fondi sovra comunali. Tra i requisiti c'è il possesso del titolo di studio, ma non viene specificato di che tipo. Il responsabile del procedimento: «Gente che abbia dimestichezza con procedure relative ai lavori pubblici»
Comune cerca consulenti senza qualifica specifica «Necessaria la laurea», ma il bando non dice quale
C’è il bando per la ricerca di professionisti, c’è il requisito di possesso della laurea magistrale o specialistica ma non viene specificato che tipo di titolo professionale debba essere posseduto dai candidati. Sul sito del Comune di Palermo è stato pubblicato l’avviso per l’affidamento del servizio di supporto per la realizzazione di interventi finanziati con fondi sovra comunali (in particolare, quelli derivanti da Patto per il Sud, Pon Metro, Ruis e Agenda urbana).
«L’Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e delle Infrastrutture del Comune di Palermo – si legge nella nota del Comune – in relazione alla recente assegnazione all’Amministrazione comunale di ingenti risorse con finanziamenti sovra comunali, ha la necessità di avvalersi di un supporto specialistico per la cura degli adempimenti connessi al monitoraggio ed all’attuazione degli interventi finanziari». Si cercano professionisti per i quali: «In relazione alle atipicità delle prestazioni professionali richieste, per le quali non si può far riferimento a specifici ordini professionali, ed alle relative tariffe, si prevede un onorario a vacazione, ossia in ragione del tempo impiegato, per un importo complessivo a base di gara di 35mila euro oltre Iva e cassa nazionale di previdenza». Di questi professionisti, insomma, non è possibile conoscere la qualifica precisa.
«In effetti – risponde a Meridionews il responsabile unico del procedimento, l’ingegner Massimo Verga – non c’è una definizione professionale ad hoc, si tratta di gente che abbia dimestichezza con le procedure relative ai lavori pubblici e di supporto alle attività. Potrebbero essere commercialisti, laureati in legge ma anche ingegneri. C’è la previsione del possesso di un titolo di studi – continua – che è la laurea specialistica o magistrale, ma non è richiesto un titolo specifico, e nemmeno l’iscrizione ad un albo professionale, non esplicitamente».
Non è specificato, dunque, se ci siano delle figure professionali precise alle quali fare riferimento. Si sa, invece, quali saranno i compiti che dovranno svolgere. Nel dettaglio, in relazione ai vari finanziamenti, dovranno occuparsi di garantire il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale di tutte le operazioni cofinanziate; dovranno cooperare con altri sistemi informativi, interni ed esterni, stabilendo un modello di corrispondenza delle informazioni; si occuperanno di coinvolgere tutti gli attori dei processi di attuazione, nel rispetto dei ruoli operativi loro assegnati; forniranno strumenti per l’analisi delle condizioni di criticità e l’assistenza al responsabile delle azioni, il Capo Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e delle infrastrutture, nelle attività di relazione con gli organi nazionali e regionali e in quelle di divulgazione e informazione. Le operazioni di gara, infine, si svolgeranno giovedì 20 luglio alle ore 10, negli uffici del capo dell’area Tecnica della riqualificazione urbana e delle infrastrutture.