SModa, sfilata tra performance e denuncia sociale Sul palco gli abiti riciclati di 15 stilisti emergenti

Abiti realizzati interamente con materiali di riciclo per una sfilata a metà tra la moda e la performance teatrale, ispirati a temi sociali che abbracciano la vita quotidiana: dalla violenza sulle donne alla guerra in Siria, dall’immigrazione ai temi di natura ambientale e sociale. Si tratta di SModa, l’evento previsto stasera, a partire dalle 20.30, sulla scalinata delle Poste Centrali di Palermo, in via Roma. Realizzata per il quarto anno dall’associazione culturale Punta Comune, sotto la direzione artistica di Skip Valguarnera, nell’intento degli organizzatori la kermesse vuole rendere protagonisti della Sicilia i siciliani e lo fa attraverso l’arte, la musica e lo spettacolo. 

«L’idea nasce da un gruppo di ragazzi nel 2007 – racconta Skip – in un primo momento l’abbiamo chiamata ‘Antimoda’ e poi, nel 2012, l’abbiamo ribattezzata SModa, per sottolinearne la natura non convenzionale. Sia perché il tema che lega tutti gli abiti è quello del riciclo – sono stati utilizzati materiali come l’alluminio, pneumatici, sacchetti di plastica, pvc e bambole – sia perché gli stilisti hanno creato quattro abiti scegliendo un tema sociale». Sul ‘palco’, infatti, si sfideranno 15 stilisti siciliani che racconteranno la nostra regione attraverso le loro creazioni: un’Isola che «lotta per il rispetto dell’ambiente, contro le trivellazioni e per proteggere la sua natura selvaggia». I temi che i giovani stilisti emergenti hanno scelto per i loro abiti, raccontano la vita quotidiana e le cronache dei giornali, dalla dipendenza dei social network, alla violenza sulle donne, dall’immigrazione, passando dai temi di natura ambientale e sociale e persino l’eutanasia. A sfilare sulla scalinata saranno 80 modelle non professioniste, scelte perché ognuna di esse possa rappresentare al meglio le creazioni che indosseranno. 

«Anche in questo caso – aggiunge Skip – le modelle sono state selezionate al di fuori dei classici canoni imposti dalla moda. Vorrei, però, che fosse chiaro che noi non siamo contro la moda, ma ne vogliamo proporre una formula diversa che guardi alla sostenibilità dell’ambiente e che rechi un messaggio di denuncia». Durante l’iniziativa sono previsti diversi momenti dedicati all’arte e alla musica: ad esibirsi con loro il corpo di ballo saranno gli Shamless che faranno da cornice con le loro coreografie alla passerella e a Jonny Marsiglia e Big Joh che presenterà il primo brano del nuovo album. Una delle curiosità della serata saranno Les Barbies, le celebri bambole americane che sfileranno anche loro con vestiti creati per l’occasione, l’istallazione di Gino Giannettie a dare il benvenuto al pubblico il Re Cattivo e la Principessa Buona.

«SModa non è una sfilata di moda in senso classico, ma va vista più come una sorta di performance artistica – spiega Elisa Di Giovanni, una delle organizzatrici – Durante la serata si alterneranno le esibizioni di ballerini, skaters e bikers sui gradini delle poste. Ma la stessa sfilata sarà accompagnata da performance. Nel caso della violenza sulle donne, ad esempio, le modelle durante la passerella saranno disturbate da un elemento maschile, mettendo in scena il tema del maltrattamento». Ecco i nomi degli stilisti e dei temi scelti per la sfilata: Maria Grazia Troia (sbellezza), Dawda (violenza contro le donne), Rosa Maria Antona (contaminazione ambientale), Chiara Graziano (dipendenza da social network), Gemma Lo Bianco (disastri ambientali in mare), Alessandra Mangiapane (bombardamenti in Siria), Katia Calandrino (la rivolta del mondo animale), Dario Spitalieri (sovrastrutture), Oria Alessandra Bollino (flusso di coscienza), Marta Plumari (eutanasia), Margherita Chiaramonte (favola dark), Fabrizio Lisciandrello & Elena Gambino (sbarbie), Fulca Di Lattuga (amaresiamo), Francesca Mandalà (macchina da guerra), e Pietro Lipari (libertà dei sensi).  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]