La giovane che è precipitata nei giorni scorsi dal parcheggio multipiano di piazza Stazione si è ridestata dal sonno. Non appena sarà in grado di rispondere alle domande degli inquirenti che lavorano al caso cercheranno di capire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Diverse sono le ipotesi formulate in questi giorni
Messina, esce dal coma 19enne caduta nel parcheggio Ha visto i genitori, verrà ascoltata dagli investigatori
Si è risvegliata dal coma. Simona, diciannovenne studentessa di Galati Marina, precipitata lo scorso venerdì al parcheggio Cavallotti, ieri sera si è ridestata dal sonno profondo in cui si trovava ormai da una settimana. Martedì aveva cominciato a respirare da sola, i medici del reparto di Rianimazione del Policlinico le avevano tolto il respiratore artificiale e la diciannovenne ha riposto allo stimolo naturale tornando a far funzionare i suoi polmoni da soli. Ieri sera un nuovo miglioramento. Simona si è svegliata e ha incontrato i genitori che da quel venerdì non l’hanno mai lasciata un attimo sola.
I medici restano cauti e hanno preferito non sciogliere la prognosi sulle condizioni della studentessa, ma nei loro sguardi si legge un certo ottimismo. La ragazza precipitando da uno dei piani del parcheggio multipiano di piazza Stazione a Messina ha riportato gravi traumi alla testa, al torace e all’addome. La svolta nelle indagini condotte dalla sezione di polizia giudiziaria della polizia municipale, sotto la direzione della procura di Messina, è arrivata lunedì scorso con un comunicato ufficiale del corpo dei vigili urbani. La giovane non è stata schiacciata da un cartello informativo della ditta che 25 anni fa ha eseguito dei lavori di realizzazione del parcheggio, ma è precipitata. E quel cartello potrebbe averle salvato la vita attutendo l’impatto della caduta.
Le indagini proseguono e con il miglioramento delle condizioni della ragazza potranno finalmente arrivare alla conclusione. Nel momento in cui la stessa sarà in grado di farlo, verrà ascoltata dagli investigatori. A questo punto sarà Simona a spiegare cosa è successo venerdì. Di certo si sa che come ogni giorno ha preso l’autobus per andare a scuola, ma arrivata al Cavallotti invece di prendere la coincidenza che l’avrebbe portata all’istituto. Le telecamere di videosorveglianza interna alla struttura l’hanno immortalata mentre saliva le scale del multipiano. Cosa sia successo dopo lo sa solo Simona. Tante le ipotesi formulate in questi giorni. Dubbi che a breve verranno sciolti.