Scordia, l’ex sindaco Salvatore Agnello ci riprova «Lista di cittadini doc, no forze politiche nascoste»

Salvatore Agnello è già stato sindaco di Scordia tra il 2004 e il 2007. Laureato in Sociologia, sposato e padre di due figlie, il 56enne è un dipendente del Comune di Lentini. La sua corsa alla guida della città è imperniata su una esperienza civica. A sostenerlo è, infatti, la lista Fare bene per Scordia, senza vessilli di partito e, a quel che il candidato spiega a MeridioNews, composta da cittadini senza tessere. 

Quali sono gli elementi principali del suo programma per Scordia?
«Il primo è la riorganizzazione della macchina comunale, un tema che io trovo fondamentale. E poi il controllo della gestione finanziaria, per evitare che l’ente si trovi in un secondo dissesto». 

Il Comune, per l’appunto, ha dichiarato dissesto finanziario il 31 dicembre 2013. Che piano avete in questo delicato settore?
«Ci sono ancora da adottare i bilanci del 2016 e del 2017. Non abbiamo un ragioniere capo, e questo è motivo di preoccupazione. La legge che regola queste situazioni impedisce di fare assunzioni, ma uno degli impegni che ho preso è chiedere alla commissione del ministero degli Interni di avere una deroga, perché non possiamo uscire dal dissesto senza le figure necessarie».

Avete delle idee per trattenere in città i giovani neolaureati che vanno via in cerca di lavoro?
«Diciamo che una quota di mobilità è scritta nel tempo che viviamo, non solo a Scordia, per via dell’ampia varietà degli indirizzi di studio, sempre più specifici. Poi c’è chi non fa esperienza universitaria e va via per trovare lavoro ovunque lo trovi. Però, devo dire, la città si attesta ancora su una popolazione di 17mila abitanti, un dato stabile da molti anni. Quindi non siamo vittime di questa spoliazione più di altre città». 

Che proposte avete per migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti?
«Da quasi nove anni abbiamo un sistema di raccolta differenziata porta a porta che ha bisogno di essere messo a punto ulteriormente, nel senso che in assenza di controlli e di politiche di incentivo c’è sempre il rischio di tornare indietro. Entro il limite ragionevole di un mandato, bisognerà introdurre strumenti tecnologici per invogliare il cittadino attraverso una pesatura quotidiana della differenziata. Esistono metodi anche molto economici in questo senso. Il punto è premiare il cittadino che si impegna di più, si può immaginare una riduzione della tariffa o altre ipotesi simili». 

Lei è sostenuto da una lista civica, senza la presenza dei partiti tradizionali. Come mai ha dato questo profilo alla sua candidatura?
«La mia è una lista di cittadini doc, nel senso che non ci sono forze politiche nascoste o paludate camuffate da soggetto civico, come invece succede per altri candidati sindaco, che in qualche modo hanno qualcosa di cui vergognarsi. I miei candidati provengono dal mondo delle professioni o del volontariato. Io dico sempre che alla fine i problemi di Scordia sono solo nostri, perché parlamentari o senatori non si sono mai spesi per risolverli, ci hanno usato come serbatoio di voti. Credo che i partiti debbano fare una seria riflessione su come trattano le realtà locali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]