Comunali, Di Battista a piazza Verdi per Forello «Palermo deve tornare a essere una città felice»

«Non parlo di Renzi, figurarsi se parlo di Orlando». E manco di Palermo, verrebbe da chiosare. Alessandro di Battista, l’esponente più in vista del M5s insieme a Luigi di Maio (già venuto in città il 26 maggio), sceglie di lasciare il proscenio cittadino al candidato sindaco Ugo Forello. Centinaia le persone accorse a piazza Verdi. Lievi gli accenni alla corsa elettorale del capoluogo siciliano, con un intervento invece incentrato su tematiche nazionali. «Le nostre regole diminuiscono le possibilità di contaminazione – dice il deputato a fine prima legislatura – la politica è l’unico mestiere in cui cominci a fare peggio appena diventi un professionista. Dicono sempre che oggi Palermo cambia anche se l’hanno governata loro ieri, noi siamo sempre in piazza anche al di là di queste elezioni». 

Nessun cenno nemmeno ai malumori interni, che sembrano dissipati mentre ci si avvicina all’appuntamento decisivo del voto dell’11 giugno. «C’abbiamo creduto – dice l’eurodeputato Ignazio Corrao – volevamo fortemente candidare persone nostre, persone che non hanno niente a che vedere col sistema di potere che in questa città c’è stato. Vi dico una cosa, aiutateci a portare questi ragazzi dentro il municipio di Palermo». 

Quando tocca al candidato sindaco pentastellato, un coro si alza: Ugo, Ugo, Ugo. Il primo riferimento di Forello è alla Wind 3 e ai lavoratori, sul palco un’esponente racconta la propria storia. Forello dice che l’azienda «deve essere boicottata», per poi concentrarsi sulla campagna elettorale. «Ci hanno definito ribelli, ed è vero, ma non siamo incapaci di governare. Siamo l’unica forza politica che ha scritto un programma collettivo, è una mappa della felicità perchè noi vogliamo che Palermo sia una città felice». 

Poi una citazione dei punti programmatici: dal reddito di solidarietà per circa mille famiglie all’emergenza casa «dove prevediamo che siano gli stessi soggetti che non hanno una casa a prendersi casa di uno dei tanti immobili comunali»; dal lavoro, con la creazione di una no tax area soprattutto per le piccole attività commerciali, agli spazi pubblici, secondo il modello del parco Uditore in modo tale che «ogni quartiere di Palermo avrà diritto al suo parco e saranno i cittadini a prendersene cura»; dai sindaci di quartiere («le strade e marciapiedi invivibili, entro quattro mesi faremo un censimento e poi prevederemo tre codici – rosso, giallo e bianco – e interverremo subito»); al trasporto pubblico («Palermo è la città più congestionata d’Italia perchè non abbiamo un Piano Urbano del Traffico, siamo contrari al tram in via Libertà ma non contrari al tram in generale»). La conclusione dell’intervento del candidato prova a volare alto, sottolineando che «ci vuole la politica dell’empatia».

E’ intervenuto anche il probabile candidato a sindaco della Regione Giancarlo Cancelleri, che ha ricordato la rinuncia al vitalizio all’Ars dei deputati grillini e la passeggiata del 6 giugno che partirà dai Quattro Canti alle 10 e 30 del mattino per concludersi a Palazzo dei Normanni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]