Sei persone sono finite in carcere, diciassette ai domiciliari e un sequestro preventivo milionario. I conti al conservatorio di Catania non tornavano più. Qualcuno se n'era accorto più di un anno fa. Così sono scattate le indagini che, adesso, hanno portato all'ordinanza di custodia cautelare. In aggiornamento
Istituto Bellini, 23 arrestati per buco da 14 milioni Tra loro anche madre della consigliera Erika Marco
Un terremoto giudiziario investe l’istituto musicale Bellini di Catania. E tra gli arrestati c’è anche Giuseppa Agata Carrubba, responsabile dell’ufficio ragioneria e madre della consigliera comunale Erika Marco, recentemente transitata tra le file di Articolo 4 dopo essere stata eletta nella lista de Il megafono.
Nel complesso, l’operazione prevede ventitré arresti, sei in carcere e 17 ai domiciliari, e il sequestro preventivo di beni fino a 14 milioni di euro. All’istituto i conti non tornavano più. Quando qualcuno se n’è accorto, più di un anno fa, sono scattate le indagini che adesso hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di funzionari e dipendenti dell’istituto superiore di studi musicali. Nonché di persone e aziende esterne all’ente pubblico ma coinvolte.
I reati contestati sono di peculato continuato, ricettazione, riciclaggio e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. Tutti connessi, scrive la guardia di finanza, «alla illecita distrazione e depauperamento di risorse finanziarie dell’istituto pubblico catanese».