Anche quest'anno l'appuntamento con la due giorni che ha come scopo quello di avvicinare un pubblico di ogni età alla narrazione in tutte le sue forme. Dalla musica alla lettura, passando per le arti visive. Un modo per fare rinascere il dimenticato quartiere del Suffragio e invitare la comunità alla fantasia
Acireale, al via la terza edizione del festival Eralavò Evento dedicato a piacere di raccontare e ascoltare
Riparte da Acireale la terza edizione Eralavò, il festival delle storie. L’evento è dedicato al piacere di raccontare e ascoltare attraverso diverse forme di narrazione: dalla scrittura alla musica, dal teatro alle arti visive. Il programma comprenderà attività rivolte ai bambini, che non saranno semplicemente chiamati ad ascoltare, ma anche e soprattutto alla partecipazione e creazione delle loro personali storie.
Per quanto riguarda il pubblico adulto, verrà coinvolto nell’invenzione di nuove finzioni, come libri viventi, storie raccontate con disegni su cubi, laboratori d’arte, scrittura creativa e molto altro. Storie cantate e recitate, memorie orali, fotografie, video e musica faranno rivivere uno dei quartieri più belli e dimenticati di Acireale, il quartiere del Suffragio. Eralavò è quindi un’occasione per ridare voce e vita a uno spazio carico di storia della città, per troppo tempo rimasto silenzioso.
Al festival saranno presenti i cantautori italiani Le ore di libertà, che inviteranno la platea alla fantasia, ma anche alla riflessione sui fatti d’attualità che spesso spingono a ritmi insostenibili. La formazione del gruppo prevede Beppe Mignemi alla chitarra e voce, accompagnato da Alfredo Longo alla chitarra classica/acustica, Salverico Cutuli alla fisarmonica, Nicolò Piluso al basso e cori, Giovanni Valastro al flauto/pianoforte/cori e Alessio Carastro alla batteria/percussioni.
Al teatro Bellini sarà invece presente la scrittrice catanese Lina Maria Ugolini, che presenterà il suo nuovo libro Fuad delle farfalle, seguito del suo libro Jamil e la nuvola. «Ogni testo nasce da un’urgenza interiore, da un bisogno inarrestabile di creazione e racconto – spiega la scrittrice – per Fuad le emozioni provate sono state certamente più di una». L’evento si svolgerà domani dalle ore 16 fino a domenica alle ore 23.30 in piazza S. Maria del Suffragio in modo gratuito.