Si definisce, dopo un tavolo tecnico del comitato provinciale, la struttura dell'agenzia previdenziale in provincia di Catania. Scongiurata l'ipotesi dismissione per la struttura nel Comune guidato da Mauro Mangano. I nuovi uffici potrebbero essere ospitati dove attualmente si trova l'Anagrafe nel cosiddetto Parco del sole
Inps, svolta nella riorganizzazione degli uffici etnei Via libera agenzia Paternò, nuovi uffici ad Adrano
Definita la vicenda degli uffici Inps nel comprensorio etneo. Il comitato provinciale dell’istituto di previdenza sociale ha votato a Catania a favore del piano di riorganizzazione. Queste le decisioni: Paternò conferma la sua agenzia territoriale scongiurando il trasferimento a Bronte, ridimensionata invece quella di Adrano che però avrà un punto Inps potenziato rispetto a quello di altri Comuni. Il nuovo ufficio, in quest’ultimo Comune, sarà ospitato probabilmente in via Pierluigi Nervi, nei locali dell’ex tribunale. A Paternò i contatti fra il primo cittadino Mauro Mangano e il direttore provinciale dell’Inps, Gaetano Minutoli, sono continuati in questi giorni, dopo i sopralluoghi della scorsa settimana, con le comunicazioni sugli eventuali spazi da utilizzare.
La sede dove sarà trasferita sarà quella dove attualmente si trovano gli uffici Anagrafe all’interno del cosiddetto Parco del sole. L’Inps sarebbe interessata al primo piano e al pianterreno ma si attendono ulteriori risvolti. Il Comune, attraverso il sindaco Mangano ha preso l’impegno di inviare la copia della planimetria di questi spazi. La sede individuata in zona Ardizzone accanto al palazzo municipale avrebbe il vantaggio di avere un accesso facilitato anche per chi ha problemi di deambulazione con la presenza di una scivola e poi ci sarebbe pure la sorveglianza continua grazie a un vigile piantone armato.
«Il Comune – spiega Mangano -, così come si era impegnato, invierà ufficialmente la documentazione sulla disponibilità dei locali, illustrando anche le condizioni di fruibilità che abbiamo verificato durante il sopralluogo. Ed è la prova che un corretto lavoro delle istituzioni può valere più delle logiche dei padrini politici». Soddisfazione è stata espressa dal senatore Salvo Torrisi. Per i componenti del comitato spontaneo Salviamo l’inps di Paternò grazie alla mobilitazione «di tutta la comunità abbiamo scongiurato il trasferimento della struttura a Bronte. Ringraziamo quanti, tra cittadini, esponenti politici, sindacati e associazioni, hanno sostenuto la battaglia del nostro comitato. Abbiamo dimostrato che agendo tutti insieme e responsabilizzando le istituzioni è possibile difendere gli interessi del nostro territorio». Cauto Pippo Ferrante sindaco di Adrano: «Per il momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale .L’Inps in precedenza mi aveva chiesto informazioni sui locali dell’ex tribunale».