Curioso fuoriprogramma oggi durante il sit-in dei genitori dei disabili al teatro Biondo di Palermo. All'arrivo di Mattarella, l'inconro con uno dei genitori presenti: era con lui al pronto soccorso il giorno in cui morì Piersanti
Disabili, Mattarella abbraccia una delle mamme «Lo conobbi il giorno in cui fu ucciso suo fratello»
«Mi ricordo di quella sera, sì», poi un lungo e toccante abbraccio tra due persone: lui è il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, lei si chiama Antonella Ferro, ed è la madre di un giovane cerebroleso che non ha potuto assistere all’incontro eccezionale tra i due perché non ha una macchina adatta a trasportarlo. L’occasione è data dal 35/mo anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e del suo collaboratore Rosario Di Salvo, due vite impegnate contro la mafia ricordate oggi al teatro Biondo di Palermo di fronte a centinaia di studenti e autorità.
E proprio qui, davanti all’ingresso laterale del teatro, una decina di genitori con i loro figli sulle sedie a rotelle si sono schierati in una fila ordinata per chiedere, con dignità e compostezza, di non essere dimenticati dalle autorità e di vedersi riconosciuti i legittimi diritti all’assistenza e al sostegno. «Con il presidente ci conosciamo da una vita – ha detto Antonella Ferro – da quella sera in cui ero al pronto soccorso di Villa Sofia, quando suo fratello è stato ucciso, morendo tra le sue braccia. Io avevo avuto un incidente, Mattarella mi era stato accanto, ricordo che mi disse: «Mio fratello non ce l’ha fatta e tu sì» e poi ci siamo abbracciati, mi è stato vicino e mi ha coccolato fino a quando non sono arrivati i miei. Si è ricordato, non immaginavo – dice commossa la signora Ferro – vuole che gli scriva per incontrarci a Roma». Mattarella ha stretto le mani a tutti i genitori, scambiato qualche parola di conforto con i ragazzi assicurando la propria vicinanza e sostegno.
Il sit- in «Pacifico, silenzioso, per ricordare con dignità i nostri diritti violati- hanno detto i genitori guidati da Giuseppe Catalano, responsabile del coordinamento – è stato organizzato dopo una lettera- appello al Presidente su fb per «chiedere sensibilità e attenzione alle istituzioni». Un lungo applauso da parte dei genitori presenti ha poi salutato l’ingresso a teatro del Capo dello Stato.